Dervisci rotanti? No, pagliai danzanti della cultura alpina
Lo spettacolo per l’inaugurazione della galleria del San Gottardo ha avuto un seguito politico. Lunedì, durante la tradizionale ora delle domande al governo, la consigliera nazionale lucernese Sylvia Flückiger, dell’Unione democratica di centro, ha chiesto cosa ci facessero dei dervisci rotanti sul palco.
La rappresentazione allestita dal regista tedesco Volker Hesse per l’inaugurazione del più lungo tunnel ferroviario del mondo, inaugurato il primo giugno, continua a far discutere. Negli scorsi giorni, alcuni media internazionali si sono presi gioco dello spettacolo, probabilmente anche per una certa ignoranza delle figure folkloristiche della regione alpina. La BBC, ad esempio, ha pubblicato un album fotografico intitolato I momenti più stravaganti della cerimonia d’aperturaCollegamento esterno, mentre Buzzfeed ha parlato di uno spettacolo da fare accapponare la pelleCollegamento esterno.
La festa ha suscitato commenti non proprio entusiastici anche su alcuni media svizzeri. Per ragioni diverse, anche una consigliera nazionale si è appropriata del tema. Nella sua domandaCollegamento esterno al Consiglio federale, la deputata lucernese Sylvia Flückiger, dell’Unione democratica di centro (UDC, destra conservatrice), scrive: «L’inaugurazione della galleria di base del San Gottardo, nel cuore della nostra patria, dovrebbe onorare i valori svizzeri. Dei dervisci rotanti non hanno nulla a che vedere con questi valori. Nella tradizione islamica, rappresentano infatti una forma di avvicinamento ad Allah, ciò che è contrario ai nostri valori. Il Consiglio federale condivide le preoccupazioni della popolazione a tal soggetto?».
Dervisci rotanti? Tradizione islamica? Avvicinamento ad Allah? Nulla di tutto questo, ha risposto seccamente il governo. Lo spettacolo era infatti incentrato esclusivamente su «simboli e personaggi della cultura alpina». E di dervisci rotanti nemmeno l’ombra. Le figure ricoperte di paglia che hanno forse spaventato qualche bambino non erano altro che «pagliai danzanti».
La gaffe di Sylvia Flückiger e la «miglior risposta di sempre del Consiglio Federale», come ha twittato Collegamento esternoil consigliere nazionale socialista Cedric Wermuth, sono velocemente diventate virali, principalmente in tedesco, suscitando una marea di commenti tra l’ironico e l’indignato.
In Svizzera e in tutto l’arco alpino questo genere di personaggi sono molto diffusi. Nella Lotschental, ad esempio, durante il carnevale i mostruosi Tschäggättà si aggirano per le strade inseguendo donne e bambini. A Evolene, in Vallese, e in altri comuni sono invece gli Impagliati a spaventare la Gente. Senza dimenticare poi gli intraducibili Schnäggehüsler, Hobelspanler o Stechpälmler.
E per quanto riguarda i veri dervisci, eccoli qui:
Adattamento di Daniele Mariani
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