Uno svizzero in Giappone fiero di provenire da un paese cosmopolita
Nato a La Chaux-de-Fonds, Pierre-Yves Donzé è professore di storia economica presso l'Università di Osaka, in Giappone. Insegna storia industriale in una prospettiva transnazionale e globale, la storia delle multinazionali e la storia della tecnologia. Si è specializzato nella storia dell'industria orologiera.
swissinfo.ch: Perché ha deciso di andare in Giappone? Da quanto tempo vive in questo paese?
Pierre-Yves Donzé: Sono venuto a fare un post-doc presso l’Università di Kyoto nel 2006, nel paese di mia moglie, dopo aver ottenuto il mio dottorato di ricerca presso l’Università di Neuchâtel. Vivo in Giappone da oltre dieci anni.
swissinfo.ch: Quando parla di industria orologiera svizzera, cosa ne pensano i giapponesi?
P.-Y. D.: I giapponesi sono molto attirati dai marchi svizzeri, ma li considerano troppo costosi. Non c’è davvero alcun motivo per pagare un prezzo così alto per acquisirli.
swissinfo.ch: Quando parla dell’economia svizzera, in che modo reagiscono i giapponesi?
P.-Y. D.: I giapponesi in genere non hanno nessun idea dell’economia svizzera, a parte alcuni cliché, come il segreto bancario e i prezzi elevati. In genere non sanno che gli svizzeri non vivono tutti nelle Alpi e che le imprese svizzere sono competitive sul mercato globale.
swissinfo.ch: Quando dice di provenire dalla Svizzera, che cosa immaginano i giapponesi?
P.-Y. D.: L’immagine della Svizzera è eccellente in Giappone, ma si basa quasi interamente su luoghi comuni (Heidi, neutralità, banche, orologi, ecc.).
swissinfo.ch: Partecipa dal Giappone alle votazioni che si tengono in Svizzera?
P.-Y. D.: Di solito non partecipo alle votazioni in Svizzera. Dopo più di dieci anni in Giappone, mi piacerebbe partecipare alle votazioni che si svolgono qui a livello locale, ma il voto per gli stranieri è qualcosa di assolutamente inconcepibile in questo paese.
swissinfo.ch: È difficile padroneggiare la lingua giapponese?
P.-Y. D.: Non è difficile, ma ci vuole tempo.
swissinfo.ch: Cosa le piace in Giappone?
P.-Y. D.: Amo soprattutto tre cose: una società sicura (la più sicura al mondo), la qualità della cucina locale (tra cui quella occidentale) e l’eleganza delle persone.
swissinfo.ch: Le manca la Svizzera?
P.-Y. D.: Dal momento che ho la possibilità di andare 5-6 volte l’anno in Svizzera per lavoro e vacanze, non soffro assolutamente di nostalgia. Inoltre, troverei piuttosto noioso di dover vivere tutto l’anno in Svizzera.
swissinfo.ch: Quali sono gli aspetti positivi della Svizzera che riscontra vivendo in Giappone?
P.-Y. D.: La Svizzera è un paese cosmopolita. È una cosa che non si sente veramente vivendo in Svizzera, perché molte persone hanno vedute piuttosto strette. Gli svizzeri all’estero sono invece spesso aperti al mondo. Ho cominciato ad essere orgogliosi di essere svizzero, ossia di provenire da un paese cosmopolita, vivendo all’estero.
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Traduzione di Armando Mombelli
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