“Lavorare per me è scontato”
Nata nel sud della Cina, GE Santian (pseudonimo) è sempre stata un'eccellente allieva nel suo Paese. All'età di 19 anni è arrivata in Svizzera, dove ha conseguito la laurea e il dottorato all'università di Basilea. Oggi è manager in gestione dei rischi a tempo pieno in una grande banca svizzera e madre di tre figli.
“Sono nata in una famiglia, dove lavorano entrambi i genitori, quindi per me è normale che la madre vada a lavorare”. Ecco perché per lei non è niente di speciale continuare a lavorare dopo la nascita dei figli. “Sono più felice e il mio lavoro è la mia passione. Non devo spendere soldi per la mia passione, anzi con essa guadagno soldi”, commenta.
GE Santian si considera fortunata: “Sono grata alla mia azienda per avermi offerto sei mesi di congedo maternità [la legge svizzera prevede solo 14 settimane, Ndr.], che mi ha permesso di utilizzare questo tempo per coltivare il legame madre-bambino. Dopo il congedo maternità sono tornata al lavoro e il mio figlioletto è stato accudito all’asilo nido. Personalmente, ho pensato che per il bambino, la vita era più colorita in questo ambiente che con la sola madre”.
GE Santian è sicura di essere una buona responsabile della gestione dei rischi, mentre la maestra d’asilo più paziente di lei con i bambini. “Non sarebbe più opportuno che ognuno facesse ciò che sa fare meglio?”
Per quanto riguarda il modo di conciliare famiglia e lavoro, GE Santian afferma: “Per occuparsi sia della carriera che della famiglia, sono molto importanti una buona gestione del tempo e una rigorosa disciplina”.
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