Da un secolo, Pro Senectute s'impegna a migliorare la qualità di vita delle persone anziane. L’associazione svizzera si è in particolare battuta in favore dell’introduzione di una rendita di vecchiaia.
Pro SenectuteCollegamento esterno è stata creata durante la Prima guerra mondiale, nel 1917. Il suo obiettivo: sostenere gli anziani in Svizzera che vivevano in uno stato di indigenza. L’associazione ha contribuito all’adozione della legge sull’Assicurazione vecchiaia e superstiti (AVSCollegamento esterno), entrata in vigore nel 1948.
A partire dagli anni Cinquanta, le difficoltà finanziarie degli anziani si sono attenuate e Pro Senectute ha iniziato a occuparsi maggiormente del benessere spirituale di queste persone.
Oggi, è il principale fornitore di servizi nei settori della consulenza sociale, del tempo libero e dell’aiuto nella vita quotidiana. Quasi 700’000 persone fra pensionati e loro famigliari beneficiano dell’offerta di Pro Senectute, il cui consiglio di fondazione è presieduto da quest’anno dall’ex ministra elvetica Eveline Widmer-Schlumpf.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
La vecchiaia nel corso degli anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
I manifesti sono consultabili in formato digitale sul sito dell’eMuseumCollegamento esterno della Scuola universitaria professionale di arte di Zurigo.
Come si può evitare che l’IA sia monopolizzata da Paesi e aziende potenti?
L'intelligenza artificiale ha il potenziale per risolvere molti dei problemi del mondo. Ma i Paesi e le aziende tecnologiche più ricche potrebbero cercare di accaparrarsi questi benefici.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Lavorare di più perché si vive più lungo: è giusto così?
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 1889, Otto von Bismarck, primo cancelliere del nuovo Impero tedesco, mise in pratica un concetto a quel tempo rivoluzionario: il pensionamento. Il sistema fissava l’età ottimale per smettere di lavorare a 70 anni, ovvero 25 anni in più della speranza di vita dell’epoca. Da allora, il pensionamento è diventato un concetto globale. Ma mentre…
Pensioni, il grande cantiere della politica svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il sistema dei tre pilastri è alla base della sicurezza sociale in Svizzera ed è uno degli elementi portanti della Confederazione. Il primo pilastro – la previdenza statale obbligatoria – è costituito dall’Assicurazione federale per la vecchiaia e i superstiti (AVSCollegamento esterno), dall’Assicurazione invalidità (AICollegamento esterno), dall’indennità per perdita di guadagno (IPGCollegamento esterno) e dall’Assicurazione…
Le sfide della pensione in una Svizzera che invecchia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 2016 è un anno importante per il futuro del sistema pensionistico svizzero. Il parlamento sta infatti discutendo della riforma della previdenza per la vecchiaia 2020 Collegamento esternopresentata dal governo, mentre in settembre il popolo dovrà dire la sua sull’iniziativa AVSplusCollegamento esterno, che propone un aumento del 10% delle rendite dell’Assicurazione vecchiaia e superstiti. Uno…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Spegnersi lentamente, perdendo piano piano i contatti sociali rinchiuso tra le mura del proprio appartamento, in attesa di finire i propri giorni in una casa per anziani. Un’immagine magari un po’ stereotipata, certo. Ma a volte la pensione è proprio questo. Non vi è però nulla di ineluttabile. A volte il destino lo si può…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le statistiche demografiche indicano che la speranza di vita si allunga continuamente. La pensione assume una nuova dimensione. La terza età è vissuta in modo attivo: escursioni, sport e piacere sono componenti della vecchiaia, come lo sono acciacchi e malanni. (Redazione fotografica: Salome Weber. Fonte: Ex-press/Keystone)
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.