Spagna e Italia: blitz contro il traffico d’olio contraffatto
(Keystone-ATS) Un blitz congiunto tra Spagna e Italia per smantellare una grossa rete di distribuzione di olio d’oliva contraffatto. È quanto messo in atto dai Carabinieri e dalla Guardia Civil iberica nell’ambito di un’operazione portata avanti in collaborazione con l’Europol.
L’operazione, che in Spagna ha preso il nome di “Omegabad”, è entrata nel vivo lo scorso novembre, si legge nei comunicati stampa, quando la Guardia Civil si è attivata principalmente nelle province spagnole di Ciudad Real, Cordova e Jaen, arrestando 11 persone. Nel frattempo, in Italia sono state condotte ispezioni in almeno tre aziende situate tra Sicilia e Toscana.
In particolare, gli inquirenti hanno constatato che in Spagna almeno un’azienda veniva utilizzata per importare olio di bassa qualità e contraffarlo per rivenderlo come prodotto di categoria superiore. L’olio veniva poi distribuito anche in Italia.
In Spagna, la Guardia Civil ha confiscato 16 depositi e oltre 5200 litri di olio contraffatto, nonché circa 91’000 euro (poco più di 86’000 franchi) in contanti. In Italia, dove sono stati coinvolti i Nuclei Antisofisticazione e Sanità dell’Arma dei Carabinieri e l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, sono stati sequestrati documenti, campioni di prodotto sospetto ed è stata applicata una multa per etichettatura irregolare a un’azienda.