Prospettive svizzere in 10 lingue

Successione Amherd: Martin Candinas (GR) rinuncia

Keystone-SDA

Il Consigliere nazionale grigione Martin Candinas (Centro) rinuncia a candidarsi per la successione in Consiglio federale di Viola Amherd.

(Keystone-ATS) In una nota diffusa stamane, Candinas afferma che, per una candidatura al governo, bisogna essere pienamente motivati e convinti. Al momento, questa passione, questo “fuoco”, non sono presenti in me, si legge nel comunicato.

Candinas prosegue affermando di volersi concentrare sul suo mandato parlamentare, e su quelli annessi, come anche sulla sua famiglia. Le mie attività attuali mi consentono una flessibilità tale da avere tempo per la famiglia e gli amici, scrive il deputato grigione, che è stato anche presidente del Consiglio nazionale. Candinas afferma di apprezzare molto questa libertà, poiché gli dà la forza e la motivazione per la sua varia e intensa vita quotidiana.

La rinuncia di Candinas, il cui nome è emerso non appena note le dimissioni dell’attuale consigliera federale, segue quella – un po’ a sorpresa – del presidente dimissionario del partito, Gerhard Pfister e del Consigliere agli Stati sangallese, Benedikt Würth. Oltre a Würth, anche la “senatrice” friburghese Isabelle Chassot ha fatto sapere di non aspirare al governo, come anche il capogruppo del Centro alle camere federali, Philipp Matthias Bregy (VS).

Intanto, oggi pomeriggio la direzione del Centro illustrerà la procedura e le scadenze per le candidature. Una commissione di selezione sarà istituita, ha indicato la settimana scorsa alla radio SRF il presidente del partito Gerhard Pfister. Il Centro dovrà decidere quanti candidati presentare all’Assemblea federale.

In occasione delle ultime elezioni, i partiti hanno per la maggior parte presentato due nomi. Viola Amherd si era candidata alla successione di Doris Leuthard insieme con l’ex consigliera di Stato e attuale consigliera agli Stati Heidi Z’graggen (UR).

Il nuovo membro del Consiglio federale dovrebbe essere eletto il 12 marzo dalle Camere federali e resterà in carica sino alla fine del 2027, ossia fino al termine dell’attuale legislatura. La data dell’elezione non è ancora stata formalmente approvata.

Prima del grande giorno, i candidati dovranno affrontare le domande dei gruppi parlamentari. Queste audizioni si svolgono generalmente durante le prime due settimane della sessione. Discussioni sono tuttavia possibili fino al momento dell’elezione. Quest’ultima è segreta: il pubblico non può sapere chi ha votato per chi.

Articoli più popolari

I più discussi

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR