Terrorismo: Procura federale vuole vederci più chiaro sui minorenni
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Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) vuole rafforzare la sua posizione nei procedimenti per terrorismo contro i minorenni, che oggi sono di competenza delle procure minorili cantonali: le parti hanno concordato un migliore scambio di informazioni.
(Keystone-ATS) L’obiettivo è garantire che l’MPC sia tenuto al corrente dei procedimenti per terrorismo avviati contro i minori, ha affermato il procuratore generale Stefan Blättler ai microfoni di radio SRF. “Dobbiamo saperlo perché in molti casi dietro ci sono anche adulti”.
Il contesto: secondo uno studio due terzi di tutte le persone arrestate per sospetto terrorismo in Europa occidentale dall’ottobre 2023 sono adolescenti di età compresa tra i 13 e i 19 anni. E gli episodi di attacchi – per esempio l’aggressione di un ebreo ortodosso un anno fa a Zurigo da parte di 15enne svizzero con radici tunisine – non sono mancati nemmeno in Svizzera.