Terrorismo: figlio Bin Laden a Times, famiglia in Iran
(Keystone-ATS) LONDRA – I parenti più stretti di Osama Bin Laden vivono in un compound segreto in Iran: tra questi anche la moglie e i figli che scomparvero dal suo campo in Afghanistan al tempo degli attentati dell’11 settembre alle Torri Gemelle. Lo assicurano membri della famiglia, in particolare il quartogenito dello ‘Sceicco del terrore’, secondo quanto riporta oggi il Times.
Non c’é piena certezza su dove i familiari abbiano vissuto negli ultimi otto anni, con notizie su figli di Osama morti in bombardamenti mentre altri si sarebbero uniti al padre nel progettare attacchi terroristici. Comunque, scrive il Times, altri parenti riferiscono di aver saputo il mese scorso che il gruppo familiare, comprendente una delle mogli di Bin Laden, sei dei suoi figli e undici dei suoi nipoti, si trova in un’area ad alta sicurezza nei pressi di Teheran.
Ad essi viene impedito di avere contatti col mondo esterno, mentre l’Iran ha sempre negato che congiunti del capo di al Qaida vivessero nel paese. I parenti, che descrivono il gruppo come “le vittime dimenticate dell’11 settembre”, hanno ora lanciato un appello affinché sia consentito loro di lasciare l’Iran.
Omar Ossama Bin Laden, 29 anni, quartogenito del leader di al Qaida, sposato con una donna britannica, dice che non aveva idea che i suoi fratelli e sorelle fossero ancora vivi fino a che non ha ricevuto una loro chiamata in novembre. Gli hanno raccontato come avessero lasciato l’Afghanistan subito prima degli attacchi dell’11 settembre per spostarsi oltre il confine iraniano. Furono quindi messi in un’area cinta da mura fuori Teheran dove le guardie spiegarono loro che non potevano andarsene “per la vostra stessa sicurezza”. I figli di Bin Laden che facevano parte del gruppo erano Saad, che all’epoca aveva 20 anni (circa 18 mesi fa è stata diffusa la notizia che è stato ucciso da un drone americano), Ossman (17), Muhammad (15), Fatma (14), Hamza (12), Iman (9) e Bakr (7).
