Top manager svizzeri sempre più pagati, ancora +5% nel 2021
(Keystone-ATS) Non si arresta la crescita dei compensi dei top manager: nel 2021 i presidenti delle direzioni delle grandi aziende quotate in borsa hanno incassato in media 6,8 milioni di franchi, il 5% in più dell’anno precedente.
Il dato emerge dall’analisi dei rapporti di esercizio finora pubblicati dalle imprese comprese nell’indice borsistico SLI, cioè 24 su 30. In base alle retribuzioni in vigore per arrivare a guadagnare come un alto dirigente uno stipendiato medio elvetico deve lavorare 87 anni, mentre un ticinese deve rimanere impiegato per 106 anni.
Due terzi dei manager in questione hanno visto le loro remunerazioni lievitare nel secondo anno di pandemia. E il più pagato rimane il presidente della direzione di un gruppo particolarmente impegnato sul fronte del Covid-19, soprattutto nella vendita di test: il numero uno di Roche Severin Schwan, che domina la tabella di Awp con 15,1 milioni. È seguito dai colleghi di UBS Ralph Hamers (11,5 milioni) e di Novartis Vasant Narasimhan (11,2 milioni).