Abu Mazen taglia tutti i suoi consulenti
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(Keystone-ATS) Il presidente palestinese Abu Mazen ha deciso di tagliare tutti i suoi consulenti “indipendentemente dal loro nome o titolo”. Lo riporta l’agenzia ufficiale Wafa, secondo cui il leader dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) ha deciso “di interrompere i servizi”.
Abu Mazen ha anche stabilito di “abolire le decisioni e i contratti ad essi correlati e di interrompere i diritti e i privilegi derivanti dal loro status di consulenti”. La Wafa non ha precisato né il numero dei collaboratori licenziati né la somma complessiva.
La mossa di Abu Mazen sembra tuttavia da ricollegarsi alla necessità di risparmiare vista l’attuale crisi dell’economia palestinese, legata sia ai provvedimenti israeliani di dedurre dalle tasse raccolte per l’Anp le somme che questa destina ai detenuti palestinesi nelle carceri dello Stato ebraico e alle loro famiglie (circa 138 milioni di dollari) sia al taglio dei fondi da parte degli Usa.