Farfalla brasiliana specie dell’anno SSS, appello per biodiversità
(Keystone-ATS) La Società svizzera di sistematica (SSS) ha designato una piccola farfalla brasiliana quale specie dell’anno.
L’iniziativa ha una valenza politica dato che gli zoologi che l’hanno scoperta e descritta, l’hanno battezzata in onore di un ricercatore brasiliano profilatosi, in opposizione al presidente Jair Bolsonaro, nella protezione della foresta amazzonica.
La sistematica è la disciplina della biologia che studia la diversità del mondo vivente. I suoi obiettivi sono di fare un inventario di tutte le specie animali e vegetali, presenti o estinte (comprese dunque le specie fossili), di descriverle, dar loro un nome e classificarle, e infine di studiare le loro relazioni nel tempo (filogenesi) e nello spazio (biogeografia).
La SSS, che propriamente si è data il nome in inglese Swiss Systematics Society, costituitasi nel 2005, riunisce gli specialisti del ramo attivi nella Confederazione. Dal 2015 designa una “specie dell’anno”, scelta tra quelle descritte nei dodici mesi precedenti da ricercatori attivi in istituzioni elvetiche. Nel 2021 la lista comprendeva 158 nuove specie per la scienza.
In occasione del congresso annuale della società, tenutosi lo scorso mese di novembre, i membri hanno designato la falena brasiliana Diptychophora galvani, una farfalla con un’apertura alare di 10-12 millimetri, indica un comunicato odierno della SSS.
Bernard Landry, del Museo di storia naturale di Ginevra, e il suo collega brasiliano Vitor Becker hanno descritto la rara specie – di cui sono noti solo alcuni individui reperiti negli Stati Minas Gerais e Mato Grosso – nella rivista scientifica Revue suisse de Zoologie.
D. galvani in onore del fisico Galvão
Nella pubblicazione Landry e Becker spiegano che hanno scelto il nome della specie (il secondo termine della nomenclatura binomiale) in onore di Ricardo Magnus Osório Galvão, professore all’Istituto di fisica dell’università di San Paolo, “per il suo coraggio di fronte alle avversità professionali”.
Per i due zoologi, il colore arancione delle ali anteriori della falena ricorda gli incendi devastanti diventati più diffusi in Amazzonia nel 2019, rispetto al 2018. L’evoluzione dei roghi ha potuto essere dimostrata proprio grazie ai dati scientifici di Galvão e del suo team, ma la loro pubblicazione è costata al fisico la sua posizione di direttore dell’Istituto nazionale brasiliano per la ricerca spaziale nell’agosto 2019, si legge nella Revue suisse de Zoologie.
Chiamando il piccolo insetto Diptychophora galvani, Landry e Becker hanno voluto onorare il coraggio di un collega scienziato che si è opposto alla devastante politica per la biodiversità del governo brasiliano, sottolinea la nota.