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Gb: Johnson alza i toni sulla Scozia, “devolution? Un disastro”

Secondo Boris Johnson, la devolution della Scozia è stata un disastro KEYSTONE/AP/Matt Dunham sda-ats

(Keystone-ATS) La devoluzione dei poteri concessa alla Scozia si è rivelata “un disastro” per il Regno Unito e il governo laburista di Tony Blair “commise il suo errore più grave” nel varare la legge che la concesse nel 1999.

Ne è convinto Boris Johnson, che con queste parole, pronunciate in un incontro con un gruppo di deputati della maggioranza Tory eletti nel nord dell’Inghilterra e trapelate sul Sun, ha scatenato un’immediata polemica politica furente – in particolare con gli indipendentisti scozzesi dell’Snp – a pochi mesi dalle elezioni locali britanniche che nel 2021 vedranno anche un cruciale rinnovo dell’assemblea parlamentare di Edimburgo.

Downing Street non ha smentito le affermazioni attribuite al primo ministro, limitandosi a precisare che Johnson – rispondendo picche a un deputato che gli chiedeva se fosse il caso di concedere la devolution anche all’Inghilterra, nazione dominante del Regno per popolazione – ha inteso denunciare come disastroso “l’uso strumentale fatto dall’Snp” dell’autonomia per promuovere “il separatismo”. Nonché rimproverare a Blair di non aver “saputo prevedere” la minaccia rappresentata da “secessionisti e nazionalisti”.

Dura la replica della leader dell’Snp e first minister del governo locale di Edimburgo, Nicola Sturgeon, la quale ha colto la palla al balzo per accusare il premier Tory di centralismo e per invitare gli scozzesi a votare il suo partito, come unico garante della loro “libertà”, alle elezioni del 2021: elezioni su cui gli indipendentisti puntano per rafforzare il controllo che detengono già da anni del parlamento di Edimburgo e per dare forza alla loro pretesa di un referendum bis sulla separazione da Londra – dopo quello perduto nel 2014 – anche in risposta alla Brexit.

Critiche a Boris Johnson sono venute pure dal ministro ombra per la Scozia dell’opposizione laburista, Ian Murray, che ha difeso la devolution come una conquista per le nazioni minoritarie del Regno Unito (la Scozia, come il Galles e l’Irlanda del Nord). Mentre Doug Ross, leader della branca scozzese del Partito conservatore di Johnson ha cercato di sfumare le cose: “La devoluzione – ha twittato – non è stata un disastro. Il disastro è l’ossessione senza fine dell’Snp per un altro referendum”.

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