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GE: è deceduta la “passionaria” Amélia Christinat

Amelia Christinat (a destra) consola la compagna di di partito Christiane Brunner dopo la non elezione di quest'ultima in Consiglio federale il 10 marzo 1993, Keystone/STR sda-ats

(Keystone-ATS) È deceduta questa mattina a Ginevra, a 90 anni, l’ex consigliera nazionale socialista Amélia Christinat, nata a Corticiasca (TI) il 6 febbraio 1926. Il PS si rammarica per la scomparsa della sua passionaria, “come lei stessa amava definirsi”.

In un comunicato, il partito saluta l’impegno, “in particolare per il voto delle donne a tutti i livelli”, della politica di origine ticinese, nonché il suo percorso.

Dopo aver conseguito un diploma di sarta alla scuola di professionale di Lugano, ad appena vent’anni la giovane ticinese, nata Petralli, si è trasferita a Ginevra, dove ha lavorato dapprima come operaia presso la Tavaro SA, poi alla Posta.

Sindacalista, ha aderito al Partito socialista ginevrino nel 1961. Dopo aver fatto parte del Consiglio comunale di Ginevra dal 1967 al 1969, è stata eletta nel 1969 al Gran Consiglio, nel quale è stata deputata fino al 1980.

Nel 1978 Amélia Christinat è entrata nel Consiglio nazionale, dov’è rimasta fino al 1987. In ognuno di questi emicicli – rileva il Partito socialista nel comunicato – “ha dimostrato la sua forza di convinzione e il suo costante impegno”.

“Ricordiamo la sua emozione quando l’Assemblea federale aveva preferito eleggere al Consiglio federale il socialista Otto Stich al posto della sua collega di partito Lilian Uchtenhagen”, nel 1983, sottolinea la nota.

Il Partito socialista ginevrino saluta pure l’impegno di Amélia Christinat per la società civile, in quanto sindacalista e con la sua partecipazione alla creazione della Federazione romanda delle consumatrici (FRC). Rileva infine la mobilitazione della “passionaria” a favore dell’assicurazione maternità e porge le proprie condoglianze ai familiari.

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