Il parlamento ucraino ratifica la Convenzione di Istanbul
(Keystone-ATS) Nel pieno dell’invasione russa, la Rada, il parlamento ucraino, ha ratificato oggi la Convenzione di Istanbul, il primo trattato internazionale che fissa standard legalmente vincolanti per contrastare la violenza di genere.
“Decisione storica! Ratificata la Convenzione di Istanbul”, si legge nell’account ufficiale della Rada su Twitter, poco dopo il voto. In base al conteggio ufficiale, 259 deputati hanno votato a favore, 8 contrari, 28 hanno votato in bianco e 47 si sono astenuti.
La Convenzione di Istanbul, adottata nel 2011, stabilisce un quadro giuridico e istituzionale per combattere la violenza contro le donne e la violenza domestica. “Un evento storico che ci porterà nell’Ue ancora più velocemente”, ha applaudito Oleksandr Korniyenko, primo vicepresidente della Rada, su Twitter.
“Il presidente Volodymyr Zelensky e tutti i deputati che hanno votato a favore della ratifica hanno tagliato l’ennesimo cordone che ancorava l’Ucraina al mondo russo”, ha aggiunto dal canto suo Serguiï Kyslytsya, l’ambasciatore ucraino presso l’Onu.
La ratifica di questo trattato internazionale a tutela delle donne “consoliderà l’impegno a lungo termine dell’Ucraina nella prevenzione e nella lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica”, ha gioito dal canto suo Olga Stefanichyna, vice primo ministro responsabile dell’integrazione europea.