Le 45esime Giornate letterarie di Soletta omaggiano gli esordienti
(Keystone-ATS) Le 45esime Giornate letterarie di Soletta, che si terranno dal 19 al 21 maggio, si concentrano sugli esordi letterari. Ampio spazio verrà dato anche al mondo plurilingue, con un totale di 150 eventi in programma.
Questa edizione è la prima co-diretta da Nathalie Widmer e Rico Engesser, che con il loro team hanno reso noto oggi il programma completo. In cartellone 76 letture e discussioni, nonché un programma quadro. L’ambizione è di fungere al contempo da vetrina per un pubblico di specialisti e essere una festa per tutti gli amanti di letteratura.
Ospiti italofoni
Molti ospiti sono noti già da inizio marzo, fra questi anche una decina di autori italofoni: i poeti Fabio Pusterla, Massimo Daviddi e Massimo Gezzi, la scrittrice Sara Catella, lo scrittore Davide Rigiani e l’autore e poeta italiano Michele Mari.
Annunciata anche la presenza dell’illustratrice Elanor Burgyan e di Giorgio Volpe, che con “Il grande alveare” rappresentano la Svizzera italiana fra i cinque finalisti per il Premio svizzero del libro per ragazzi che verrà conferito il 20 maggio nel quadro della kermesse.
Esordienti
La ticinese Sara Catella è al suo esordio letterario con “Le malorose. Confidenze di una levatrice” (2022), di cui leggerà estratti e discuterà la domenica 21 maggio.
Fra gli esordienti si cita anche il giovane scrittore non-binario Kim de l’Horizon, vincitore del Premio svizzero del libro 2022 nonché del Premio del libro tedesco, con il suo primo romanzo “Blutbuch”, “in fase di traduzione in 15 lingue”, si legge in una nota odierna degli organizzatori.
150 eventi
Con 150 eventi, le 45esime Giornate letterarie di Soletta si presentano ricche in contenuti. Verranno esplorati vari generi: prosa, poesia, spoken word (parola parlata, una forma di poesia espressa oralmente e incentrata sul dialogo o il monologo), romanzo grafico, letteratura per bambini e ragazzi e traduzione.
Sono attesi 76 ospiti provenienti dalla Svizzera e dall’estero. L’autore italo-elvetico Giuliano Da Empoli (“Il mago del Cremlino”) è l’unico ad aver annullato la sua presenza, ha detto Engesser a Keystone-ATS.