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Premi cassa malattia: aumento medio del 6,6% nel 2023

Nel 2023, il premio medio mensile ammonterà a 334,70 franchi, pari a un incremento del 6,6% rispetto al 2022 (foto d'archivio) KEYSTONE/CHRISTIAN BEUTLER sda-ats

(Keystone-ATS) Dopo quattro anni di stabilità, i premi dell’assicurazione malattie registreranno un forte aumento nel 2023: con un incremento del 6,6% rispetto al 2022 il premio medio mensile ammonterà a 334,70 franchi, ha comunicato l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).

A seconda del cantone vi saranno oscillazioni tra il 3,9% e il 9,5%. In Ticino la progressione sarà del 9,2%.

Dal 2018, l’aumento era stato in media dell’1,5%, a fronte del 3,8% nel quinquennio precedente (2013-2018), mentre nel 2022 i premi erano scesi, per la prima volta dal 2008, dello 0,2%.

Il notevole rincaro del premio medio l’anno prossimo è dovuto principalmente alla pandemia di Covid-19, che ha avuto un forte impatto sul sistema sanitario, e a un effetto di recupero, ha indicato l’UFSP. La pandemia ha generato costi diretti, come quelli dovuti ai trattamenti dei pazienti ospedalizzati o alla vaccinazione, ma anche costi indiretti, derivanti per esempio dal rinvio di interventi medici (effetto di recupero), che hanno registrato un notevole incremento. Nel 2021 i costi sono aumentati del 4,5% e la tendenza è proseguita nel corso del primo semestre del 2022.

Il premio medio aumenterà in tutti i cantoni: il Ticino (+9,2% a 396 franchi) insieme a Neuchâtel (+9,5%) e ad Appenzello Interno (+9,3%) sono tra quelli che registrano le maggiori progressioni. Gli incrementi più contenuti saranno a Basilea Città (+3,9%), Ginevra (+4,7%) e Glarona (+4,8%). Nei Grigioni l’aumento sarà del 6,8% (a 294,1 franchi). A Berna e Zurigo i premi saliranno rispettivamente del 6,4% e del 7,1%

Nel 2023 il premio medio degli adulti (dai 26 anni, 397,20 franchi) e quello dei giovani adulti (19-25 anni, 279,90 franchi) subirà un rincaro rispettivamente del 6,6% e del 6,3% rispetto a quest’anno. Quello dei minorenni aumenterà del 5,5%, raggiungendo i 105 franchi. Per quanto riguarda il Ticino la fascia di età dai 26 anni, vedrà aumentare il premio medio del 9% (a 462,4 franchi); per i giovani tra i 19 e i 25 anni e per i minorenni il rincaro sarà rispettivamente del 9,1% (a 315,8 franchi) e dell’8,9% (a 118,9 franchi). Nei Grigioni il premio medio per gli adulti (340,0 franchi) segnerà una progressione del 6,4%, quello dei giovani adulti (235,9 franchi) del 7,3% e quello dei minorenni (92,3 franchi) del 6,0%.

I premi sono calcolati in anticipo sulla base di stime, esercizio che la pandemia ha reso particolarmente difficile, sottolinea la nota. Ora è emerso che i premi pagati durante gli anni 2021 e 2022 risultano insufficienti per coprire i costi. Secondo la legge, nel 2023 è indispensabile colmare questa lacuna.

Riserve in calo

Le riserve degli assicuratori hanno permesso di attenuare in parte l’aumento dei premi, ma quest’anno il loro margine di manovra si è rivelato più limitato. In effetti, le perdite accusate sui mercati finanziari dovute alla guerra in Ucraina e al rialzo dei tassi d’interesse nonché l’aumento dei costi hanno ridotto l’ammontare delle riserve disponibili e inciso sul livello di solvibilità degli assicuratori, indica l’UFSP. Seppur ridotte, le riserve di questi ultimi raggiungono ancora la soglia minima fissata dalla legge.

Diversi progetti in corso per contenere i costi

Soprattutto a causa del progresso medico-tecnico, della crescita del volume di prestazioni e dell’evoluzione demografica, i costi della sanità continueranno ad aumentare in futuro. Esiste tuttavia un margine di manovra per limitare la progressione dei costi a un livello giustificabile dal punto di vista medico. Le misure di risparmio sono note. Si tratta per esempio di limitare l’eccesso di offerta e consumo in ambito medico, di adeguare le tariffe nel settore ambulatoriale nonché di migliorare la pianificazione ospedaliera e la trasparenza nell’assicurazione malattie obbligatoria.

Il Consiglio federale s’impegna da anni per ridurre i costi della sanità. In passato sono state adottate diverse misure, in particolare la riduzione delle tariffe dei laboratori e dei prezzi dei medicamenti come pure nel settore delle valutazioni delle tecnologie sanitarie. Recentemente il Consiglio federale ha trasmesso al Parlamento un secondo pacchetto di misure di contenimento dei costi della sanità nonché un controprogetto all’iniziativa popolare lanciata dall’Alleanza del Centro per porre un freno ai costi nel settore sanitario. Ha inoltre posto in consultazione una modifica dell’ordinanza sull’assicurazione malattie che mira a realizzare risparmi promuovendo maggiormente, per esempio, i medicamenti generici.

Cambio assicurazione

Come d’abitudine gli assicuratori malattie avranno tempo sino a fine ottobre per informare i loro clienti riguardo all’importo dei premi per l’anno prossimo, viene precisato. Successivamente, gli affiliati potranno disdire il loro contratto o scegliere un altro modello assicurativo entro la fine di novembre. In virtù dell’obbligo d’assicurazione, gli assicuratori-malattie sono tenuti ad accettare chiunque nell’assicurazione di base obbligatoria e tutti sono tenuti ad assicurarsi.

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