The Swiss voice in the world since 1935

Ucraina: esperta vedrebbe bene soldati svizzeri in forza di pace

Keystone-SDA

L'esperta tedesca di sicurezza Claudia Major vedrebbe bene i soldati svizzeri impegnati in una forza di pace in Ucraina dopo un eventuale cessate il fuoco. Lo ha dichiarato in un'intervista pubblicata oggi dai quotidiani del gruppo Tamedia.

(Keystone-ATS) Se una forza di pace dovesse essere dispiegata in Ucraina, non sarebbe né una missione della NATO né una missione dell’UE, ha sottolineato Major, che è membro di direzione della fondazione statunitense German Marshall Fund.

Secondo l’esperta, in precedenza responsabile del gruppo di ricerca sulla politica di sicurezza in seno all’Istituto tedesco per gli Affari Internazionali e di Sicurezza (SWP), una “coalizione dei volenterosi” sta discutendo per dare vita a una forza di pace. L’adesione a questa coalizione è aperta a tutti.

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

È nell’interesse della Svizzera garantire un cessate il fuoco e quindi stabilità in Europa. Se l’eventuale dispiegamento di questa forza di pace non fosse abbastanza solido, la Russia potrebbe attendere e attaccare nuovamente l’Ucraina in un secondo momento. Finora il Cremlino non ha infatti cambiato i suoi obiettivi e sta migliorando la sua prontezza di impiego.

Major considera la conferenza di pace organizzata l’anno scorso dalla Svizzera sul Bürgenstock (NW) un “buon tentativo”. Tuttavia, la Russia non ha mostrato alcun interesse a porre fine alla guerra.

Süssli ha parlato di 200 soldati

In un’intervista rilasciata a metà febbraio, il capo dell’esercito svizzero Thomas Süssli ha dichiarato che Berna potrebbe fornire 200 soldati per una missione di pace nella zona di confine tra Ucraina e Russia entro nove-dodici mesi. Ciò avverrebbe in caso di un cessate il fuoco tra le due parti in guerra.

Queste dichiarazioni hanno suscitato reazioni negative. Ad esempio, è stato criticato il fatto che Süssli abbia oltrepassato il suo ruolo e che la partecipazione della Svizzera a una forza di pace rientri in una decisione politica e non militare.

Articoli più popolari

I più discussi

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR