Usa: Camera vota contro uso fondi per uscire dalla Nato

(Keystone-ATS) La Camera americana, controllata dai democratici, ha approvato un disegno di legge che ribadisce il forte sostegno del Congresso alla Nato e previene ogni eventuale tentativo di ritiro spinto dal presidente Donald Trump.
L’ennesimo segnale, dunque, inviato al tycoon che – secondo alcune indiscrezioni – avrebbe spesso sollevato tra i suoi consiglieri l’idea di uscire dall’Alleanza Atlantica.
La misura, passata con un sostegno bipartisan (357 a 22), afferma che la presenza Usa nella Nato è una politica americana, e per questo si proibisce l’uso di fondi per un eventuale ritiro. Lo scorso anno il Senato a maggioranza repubblicana passò una mozione simile, proprio nel giorno in cui Trump arrivò a Bruxelles per il summit della Nato.
Ora la misura passa al Senato guidato dai repubblicani, dove non è chiaro il suo futuro, anche se l’anno scorso approvò una mozione simile. E la scorsa settimana in Senato è stata introdotta pure una legge bipartisan per proibire a qualsiasi presidente Usa di ritirarsi dalla Nato senza l’approvazione della Camera alta del Congresso.
“È fastidioso e preoccupante vedere che gli Stati Uniti inviano segnali contrastanti sul nostro impegno nella Nato, o che questo venga considerato un peso”, ha spiegato il presidente della commissione Affari Esteri della Camera Eliot Engel, democratico di New York. “Un peso per gli Usa sarebbe condurre una politica estera senza alleati, senza altri 28 paesi che condividono i nostri valori e hanno combattuto al fianco delle truppe americane”, ha aggiunto.
Prima del voto, i democratici si sono detti allarmati per la scarsa considerazione che il presidente ha dell’Alleanza Atlantica. “Questo disegno di legge chiarisce che il Congresso Usa crede ancora alla missione della Nato, e impedirà qualsiasi miope tentativo di indebolirla, o di ritirare unilateralmente il nostro paese”, ha detto il leader della maggioranza dem alla Camera, Steny Hoyer.