Usa: cresce popolazione città, ma cala nelle periferie
(Keystone-ATS) Da New York a Seattle, da Austin in Texas a Washington e Los Angeles: la popolazione nelle grandi città americane sta crescendo a ritmo serrato a discapito delle periferie. Lo rivelano gli ultimi dati del Census Usa, secondo cui è il secondo anno consecutivo in cui la crescita delle città supera quella dei sobborghi. Dal 1920 in poi invece erano stati i ‘suburbs’ a guidare anno dopo anno l’aumento della popolazione.
In generale, tutte le città con più di 1 milione di abitanti hanno aumentato la propria popolazione in media nel 2012 del 1,12%. La più popolosa degli Stati Uniti rimane New York, con i suoi 8,3 milioni di anime.
Secondo il rapporto, le città in cui l’economia regionale è in ripresa sono quelle in cui si registra un’impennata della popolazione più consistente, e di persone di tutte le età.
In particolare hanno registrato nuovi residenti lo scorso anno: New York, Los Angeles, Filadelfia, Boston, San Francisco, e persino New Orleans, che dopo il disastro dell’uragano Katrina continua ad attrarre nuovi cittadini.