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Usa: Trump “dichiara guerra” a Jay-Z, rapper amico Obama

Il noto rapper americano Jay-Z (foto d'archivio) KEYSTONE/AP Invision/SCOTT ROTH sda-ats

(Keystone-ATS) Donald Trump dichiara guerra a Jay-Z, il rapper marito di Beyoncé e assiduo frequentatore della Casa Bianca di Barack Obama.

Una battaglia che va in scena su Twitter e precede di qualche ora l’attesa cerimonia dei Grammy Awards, che torna a New York dopo 15 anni di assenza e che dovrebbe segnare, sulla scia dei Golden Globe e di #MeToo, la discesa in politica della musica. In corsa per uno dei riconoscimenti più prestigiosi c’è proprio il rapper americano, vincitore nella sua carriera già di 21 Grammy.

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La guerra a distanza fra Trump e Jay-Z è innescata dall’intervista rilasciata dal rapper alla Cnn, in cui non risparmia critiche al presidente per i suoi commenti volgari sull’immigrazione e sui “cesso di paesi” africani. Parole che “deludono” e “fanno male” dice il cantante. Poi aggiunge: il basso tasso di disoccupazione fra gli afroamericani non maschera e non basta a giustificare l’atteggiamento del presidente “perchè alla fine non tutto gira intorno ai soldi. I soldi non sono sinonimo di felicità. Le persone vanno trattate come essere umani, questo è il punto. Trattare male la gente ma metterle i soldi in tasca non porta felicità. Alla fine staranno tutti male”.

La reazione di Trump non si è fatta attendere. “Qualcuno può informare Jay-Z che grazie alle mie politiche la disoccupazione fra gli afroamericani è scesa ai minimi storici” ha twittato il presidente non riuscendo a resistere all’aprire un nuovo fronte di scontro. Jay-Z e la moglie Beyoncé, una delle icone americane del ruolo femminile, frequentavano spesso Barack e Michelle Obama. Ora però la Casa Bianca non è più a portata di mano. Jay-Z infatti ammette: “non penso che Trump mi inviterà”.

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