VD: mostra fotografica di Monique Jacot e i suoi doppi a Aigle

L'Espace Graffenried di Aigle (VD) mette in luce il lavoro della fotogiornalista Monique Jacot (1934-2024), considerata una delle più importanti fotografe elvetiche. Le stampe esposte rivelano il modo in cui l'artista giocava con la figura e i suoi doppi.
(Keystone-ATS) Realizzata da Photo Elysée, l’esposizione mette in risalto la creatività e il desiderio di Jacot di presentare una doppia figura nell’immagine. Per far ciò l’artista utilizzava tecniche quali il montaggio e giochi di specchi. Accostando diverse figure, ha introdotto una dimensione sociale nel suo lavoro fotografico, ha indicato l’Espace Graffenried in una nota.
Deceduta lo scorso anno poco prima del suo 90esimo compleanno, Jacot ha debuttato la sua carriera come fotogiornalista dopo aver studiato alla Scuola di arti e mestieri di Vevey (VD). È stata una delle prime donne a lanciarsi nel mestiere, ha collaborato per la stampa svizzera e straniera.
Grande viaggiatrice, è nota per le sue fotografie scattate in tutto il mondo e per la sua documentazione meticolosa di alcuni aspetti della vita svizzera. Aveva sempre un occhio di riguardo per le donne, con diverse serie dedicate alle operaie in fabbrica, alle contadine o alle manifestazioni femministe.
La mostra “Monique Jacot. La figura e i suoi doppi”, visibile fino al 31 agosto, presenta, salvo indicazione contraria, stampe moderne da fotografie originali provenienti dalle collezioni del museo Photo Elysée di Losanna.