The Swiss voice in the world since 1935

VD: cento candeline per la villa “Le Lac” di Corbusier a Corseaux

La villa "Le Lac" di Le Corbusier a Corseaux (VD) è una delle creazioni più intime e rivoluzionarie dell'architetto svizzero. (Foto d'archivio) KEYSTONE/JEAN-CHRISTOPHE BOTT sda-ats

(Keystone-ATS) Prototipo di casa minimalista, spaziosa e confortevole, e patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 2016: la villa “Le Lac” di Corbusier spegne quest’anno 100 candeline.

A comunicarlo, assieme alle date dei vari eventi celebrativi organizzati per questa ricorrenza, è la stessa associazione Villa “Le Lac” Le Corbusier sul suo sito Internet.

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

L’abitazione, che nel 2010 è diventata un museo e ha riaperto le porte al pubblico lo scorso aprile in seguito ai lavori di restauro, è frutto di “una ricerca dell’ergonomia e di un’analisi della funzionalità, eccezionali per il 1923”, riflessioni che hanno avuto una notevole influenza sull’architettura del secolo scorso, nonché un ruolo chiave nella discussione attorno agli spazi abitabili nelle case.

Costruita per i suoi genitori, la villa sulle rive del lago di Ginevra è un manifesto architettonico che incarna molte delle idee chiave sviluppate da Le Corbusier per le sue famose “ville bianche” degli anni Venti.

Tra le attività presentate dall’Associazione per il centenario, spicca in particolare un’esposizione intitolata “C’era una volta la Villa”, che racconta la storia dell’abitazione sulle rive del Lemano attraverso gli occhi di coloro che l’hanno vissuta negli anni ’50 e ’60, tra cui architetti, storici e grandi specialisti di Le Corbusier, nonché vicini di casa, amici e studenti musicisti.

Patrick Moser, conservatore del gioiello architettonico, ha raccontato a Keystone-ATS del “piccolo choc culturale” che la costruzione della villa ha provocato 100 anni fa. Agli occhi del comune di Corseaux “era fantascienza” per via del suo tetto piatto, le finestre raggruppate e i pannelli d’alluminio sulla facciata.

All’interno, su una modesta superficie di 64 metri quadrati , la disposizione funzionale e minimalista comprende un vestibolo, un soggiorno e uno spazio di lavoro, una camera da letto, una camera per gli ospiti modulare, un guardaroba, una cucina, un bagno, una toilette e il riscaldamento.

Tanto un piccolo capolavoro d’ingegno e funzionalismo quanto un vero e proprio laboratorio di idee moderne, la casa di Corseaux è una delle creazioni più intime e rivoluzionarie dell’architetto nato nel 1887 a La Chaux-de-Fonds (NE) e morto nel 1965 a Nizza (F).

www.villalelac.ch/fr/event

Articoli più popolari

I più discussi

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR