Venezuela: opposizione, inflazione del 2019 al 1.579%

(Keystone-ATS) Il Venezuela ha registrato un’inflazione durante il mese di luglio del 33,8%, che porta a un tasso accumulato nei sette mesi dell’anno del 1.579,2% e un tasso annuale – da luglio 2018 a luglio 2019 – del 264.872,9%.
Lo ha riferito l’Assemblea nazionale (An), il Parlamento venezuelano controllato dall’opposizione al governo di Nicolas Maduro.
Il dato “rappresenta di nuovo un aumento di quasi 10 punti percentuali rispetto al mese di giugno. La realtà venezuelana è che questa diminuzione dell’iperinflazione, che rimane ancora ma ha visto una diminuzione dei livelli mensili, ha una relazione diretta con la riduzione dei consumi”, ha dichiarato il deputato Alfonso Marquina, presidente della Commissione finanze del Parlamento, durante una conferenza stampa a Caracas.
Il parlamentare ha sottolineato che “non solo i venezuelani mangiano di meno, ma mangiano male perché non coprono i necessari fabbisogni calorici del corpo”. Ad esempio, “il consumo di latte vaccino che nel 2012 era di 17 litri pro capite, entro il 2019 sarà solo di 3 litri pro capite “, con una “riduzione dell’83% del consumo, con il fattore aggravante che, per i bambini di età inferiore ai 3 anni, il mancato consumo si rifletterà su tutta la loro vita, con riduzione di altezza, peso e capacità di apprendimento”.
Il deputato ha affermato che “il salario minimo dei venezuelani rappresenta solo il 3% di ciò che è necessario per accedere al paniere alimentare di base”. “Vediamo un crudele aumento della malnutrizione e che i venezuelani non hanno potere d’acquisto”, ha aggiunto.