Abacha junior arrestato su mandato svizzero
Un figlio dell'ex-dittatore nigeriano Sani Abacha è stato fermato in dicembre in Germania. Era ricercato dalla giustizia elvetica per riciclaggio.
La giustizia svizzera prepara ora una domanda di estradizione, come conferma l’Ufficio federale di giustizia.
Un figlio dell’ex dittatore nigeriano Sani Abacha è stato arrestato un mese fa in Germania nell’ambito di una richiesta di assistenza giudiziaria del ministero pubblico ginevrino, ha annunciato sabato il settimanale tedesco «Der Spiegel». L’uomo è sospettato di sottrazione di fondi e di riciclaggio di denaro, ha confermato l’Ufficio federale della giustizia (UFG).
L’arresto risale al 9 dicembre, indica «Der Spiegel», che pubblica un articolo nell’edizione di lunedì. Il settimanale ha ottenuto l’informazione dalla procura di Bochum (D). Raggiunto dall’Agenzia telegrafica svizzera, il portavoce dell’UFG Folco Galli ha precisato che Berna sta allestendo una richiesta di estradizione che sarà presentata prossimamente.
Fermato dalle banche
Abba Abacha sarebbe stato fermato allo Swissôtel di Nuess, città nella Germania occidentale. Le autorità sarebbero state allarmate dalla Deutsche Bank di Essen. Lì l’erede del dittatore avrebbe cercato di «chiudere un conto bancario di una società di cui lui era l’unico titolare».
Abba Abacha, attualmente detenuto a Düsseldorf, è ricercato dalla procura ginevrina per vari delitti, precisa il settimanale.
Lo scorso 18 agosto l’Ufficio federale di giustizia (UFG) aveva ordinato la restituzione di 500 milioni di dollari (quasi 600 milioni di franchi svizzeri)alle autorità nigeriane. Questa somma, bloccata in banche svizzere, era frutto dello storno di fondi del clan Abacha. Quest’ultimo ha fatto ricorso al Tribunale federale (TF) contro la decisione di Berna.
Paese depredato
L’ex-dittatore Sani Abacha, deceduto nel 1998, è sospettato di aver stornato non meno di 2,2 miliardi di dollari dalle casse della banca nazionale del suo paese.
Inoltre ci sarebbero numerosi milioni pagati da consorzi internazionali per ottenere appalti particolari nel paese. I dirigenti della tedesca Ferrostaal, azienda attiva in Nigeria nella costruzione di fonderie, sono attualmente sotto inchiesta in Germania.I fatti risalgono al periodo fra il 1993 e il 1998, quando Abacha era al potere.
La maggior parte di questi soldi è poi passata sotto il controllo dei figli Mohammed e Abba. I due avevano rifiutato un accordo extragiudiziario con le autorità elvetiche per la restituzione del montante, depositato su conti svizzeri e ancora bloccato su richiesta dell’attuale governo nigeriano.
swissinfo e agenzie
Tra il 1993 e il 1998, Sani Abacha avrebbe sottratto circa 3 miliardi di franchi alla Nigeria.
In Svizzera, l’ex-dittatore e il suo clan hanno depositato circa 870 milioni di franchi.
Dopo aver già restituito 250 milioni di franchi, la giustizia elvetica intende ritornare anche i rimanenti fondi tuttora congelati.
Con l’arresto del figlio Abba Abacha la giustizia svizzera spera di fare inoltre chiarezza sulle attività finanziarie svolte dagli eredi del dittatore.
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