Aumenta la franchigia dell’assicurazione malattia
La franchigia minima salirà da 230 a 300 franchi a partire dal 2004. In tal modo il governo vuole incitare i pazienti a comportarsi «in modo attento ai costi».
Saranno pure ridotti gli sconti sui premi a coloro che scelgono una franchigia più elevata.
Al termine di una procedura di consultazione accelerata, il governo ha modificato oggi l’ordinanza sull’assicurazione malattia.
Nonostante l’opposizione di una minoranza consistente, il Consiglio federale ha mantenuto la sua proposta di aumentare la franchigia minima, affinché «i pazienti siano maggiormente incentivati a comportarsi in modo attento ai costi».
L’aumento della franchigia tiene conto dell’evoluzione dei costi dall’ultimo adattamento nel 1998. Allora era stata aumentata da 150 a 230 franchi.
Ridotti anche gli sconti sulle franchigie più elevate
Il Consiglio federale ha mantenuto un’altra proposta contestata: la riduzione degli sconti massimi per le franchigie opzionali.
Con una franchigia di 400 franchi, un adulto beneficerebbe soltanto di uno sconto sul premio del 3 per cento, al posto dell’8 per cento. Con una franchigia di 1500 franchi, lo sconto scenderebbe dal 40 al 30 per cento
Il governo è invece sceso a compromessi su un altro punto, aumentando meno del previsto l’importo massimo della quota-parte annuale, ossia l’assunzione da parte dell’assicurato del 10 per cento dei costi che superano la franchigia.
Per gli adulti, quest’importo salirà così da 600 a 700 franchi – e non a 800 – e, per i bambini, da 300 a 350 franchi – e non a 400 -.
Critiche da parte sindacale
Per l’Unione sindacale svizzera (USS), il Consiglio federale sta prendendo una strada sbagliata. Aumentare la franchigia minima – si legge in un comunicato diramato dall’USS – significa punire le persone con problemi di salute e diminuire le prestazioni versate dalla casse malati, che nel contempo impongono premi sempre più alti..
Il governo presuppone che con il loro comportamento gli assicurati possano esercitare un influsso sui costi della salute. Ma ciò avviene solo in misura molto limitata, scrive la centrale sindacale, perché sulle prestazioni mediche decidono il dottore o l’ospedale, quasi mai il paziente.
Secondo l’USS una franchigia più alta, oltre a incidere fortemente sugli assicurati con reddito basso, rischia di provocare costi globali in definitiva più alti: rinunciando per motivi di costo ad andare dal medico, un paziente non fa che peggiorare la malattia, rendendo più lunga e difficile la guarigione.
swissinfo e agenzie
Dal 1° gennaio 2004, la franchigia obbligatoria per gli adulti passa da 230 a 300 franchi all’anno.
Lo sconto sul premio per franchigia massima (1500 franchi) viene ridotto dal 40 al 30 percento.
Per i bambini non c’è franchigia obbligatoria. Per la franchigia massima (375 franchi), lo sconto viene aumentato dal 40 al 43 percento.
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