Bertarelli: l’uomo che portò il mare in Svizzera
Il ragazzo d'oro della biotecnologia svizzera raccoglie successi anche in campo sportivo.
Le stelle sorridono al miliardario Ernesto Bertarelli, proprietario della Serono, società ginevrina di biotecnologia.
Quando nel 1996 Ernesto Bertarelli prende il posto di suo padre Fabio alla guida della Serono, l’impresa di famiglia, gli analisti arricciano il naso. Il trentenne Ernesto è conosciuto più per la sua fama di playboy che per le sue capacità dirigenziali. «Troppo giovane e inesperto» è l’unanime giudizio.
Incurante della mancanza di fiducia dimostratagli, il ginevrino di origini italiane si rimbocca le maniche. E sei anni più tardi il bilancio della società mette a tacere i critici. La Serono è cresciuta vertiginosamente ed è ora la terza ditta mondiale nel campo delle biotecnologie. In Europa, grazie ai suoi prodotti contro l’infertilità e la sclerosi a placche, la Serono svetta in testa alle classifiche.
L’età, da difetto ad asso nella manica
L’abilità con la quale ha guidato la Serono, ha portato Bertarelli ad essere uno degli uomini più ricchi della Svizzera. La sua fortuna si aggira intorno ai 14 miliardi di franchi.
Se in un primo tempo la giovane età di Ernesto Bertarelli aveva suscitato qualche perplessità, oggi il dinamismo manageriale dimostrato dal ginevrino ha conquistato anche l’UBS. Il consiglio d’amministrazione della banca, notoriamente conservatore, ha accolto Bertarelli tra i suoi membri.
La sfida sportiva
Non pago dei successi in campo finanziario, Bertarelli ha deciso di buttarsi a capofitto in una nuova avventura: una battaglia navale.
Appassionato di vela e vincitore di numerose regate sul lago Lemano, Bertarelli ha deciso di dare l’assalto ai mari del Sud. Con un budget di 100 milioni di dollari – sborsati di tasca propria, la Serono non c’entra – tenterà di portare la Coppa America in Svizzera.
La sua barca, Alinghi, è sulla buona strada. Dopo aver vinto la coppa Louis Vuitton, sfiderà il Team New Zealand, detentore del prestigioso trofeo velistico.
swissinfo
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