Cancellara re del tempo
Fabian Cancellara ha bissato giovedì a Melbourne il successo ottenuto un anno fa nella cronometro di Mendrisio. Grazie a questo trionfo, il bernese diventa il primo ciclista a indossare per quattro volte la maglia di Campione del mondo.
Come un anno fa a Mendrisio, Fabian Cancellara ha sbaragliato la concorrenza mercoledì sul tracciato di Geelong, a 80 chilometri da Melbourne, coprendo i 45,8 chilometri del percorso in 58′ 09″, a una velocità media di 47 km/h.
Partito per ultimo alle 8.18 ora svizzera, l’elvetico ha fatto la differenza soprattutto nel secondo giro, giungendo al traguardo con 1’02” di vantaggio sul britannico David Millar e 1’12” sul tedesco Tony Martin, già medaglia di bronzo un anno fa.
A metà percorso, Cancellara aveva infatti ‘solo’ 11 secondi di vantaggio su Millar, vincitore sette anni fa in Canada. Martin, dal canto suo, è stato alquanto sfortunato, incappando in una foratura al 18esimo chilometro. Nulla da fare invece per i due idoli di casa. Richie Porte, maglia rosa al Giro d’Italia e grande rivelazione della stagione, ha pagato l’inesperienza, cedendo nel tratto finale e concludendo al quarto posto. Michael Rogers, che covava pure il sogno di un quarto titolo dopo quelli vinti nel 2003, 2004 e 2005, si è piazzato al quinto posto.
Una vittoria per la storia
Grazie a questa vittoria, il ciclista bernese entra negli annali del ciclismo. Mai prima d’ora, infatti, un atleta era riuscito ad imporsi per quattro volte in una prova dei Campionati del mondo. Dal 2006, gli è sfuggita solo la cronometro disputata a Varese nel 2008. Quell’anno, però, “Spartacus” aveva rinunciato alla gara dopo aver vinto la prova contro il tempo alle Olimpiadi di Pechino.
“È stata forse una delle gare più difficili, perché prima della partenza non sapevo bene dove situarmi”, ha affermato Cancellara al termine della corsa.
“Sul finale mi sono concentrato e ho cercato di fare quello che so fare meglio. È stata una corsa perfetta. Credo di aver adottato una strategia formidabile”. A pochi chilometri dall’arrivo, Cancellara ha rischiato molto, sfiorando le transenne mentre affrontava una curva. “Sono rischi da correre, perché ogni secondo conta”.
E adesso la prova in linea
E dire che Cancellara, dopo aver abbandonato la Vuelta alla 18esima tappa, ha esitato fino all’ultimo momento se intraprendere o meno il viaggio in Australia. La possibilità di diventare il primo a vincere quattro volte un oro mondiale lo aveva però convinto: “A dire il vero ho un po’ meno fame di vittorie rispetto a qualche anno fa; ma quando vi è la possibilità di scrivere la storia del ciclismo è tutta un’altra cosa”, aveva dichiarato.
L’elvetico, che a fine stagione lascerà la Saxo Bank di Bjarne Riis, parteciperà ora alla prova in linea in programma domenica. L’obiettivo è di conquistare una doppietta – impresa mai realizzata finora – sfuggitagli un anno fa a Mendrisio, quando a trionfare fu l’australiano Cadel Evans.
“Per il momento mi godo la mia quarta medaglia d’oro, ma guardo con fiducia a domenica”, ha affermato Cancellara. “Vi sono almeno dieci ciclisti che possono vincere la corsa. Per me è positivo. La squadra svizzera non dovrà sopportare da sola il peso della gara. L’anno scorso ero il più forte, Cadel il più furbo. Oggi mi trovo in una situazione migliore”.
Fabian Cancellara è nato il 18 marzo 1981 a Wohlen, nel canton Berna. È figlio di immigrati italiani, provenienti dalla provincia di Potenza.
È diventato professionista nel 2001.
Nel corso della sua carriera ha vinto la medaglia d’oro nella cronometro e la medaglia d’argento nella gara in linea ai Giochi olimpici di Pechino.
Nel 2006, 2007, 2009 e 2010 si è laureato campione del mondo a cronometro, diventando il primo ciclista al mondo a trionfare quattro volte in una prova mondiale.
Inoltre ha vinto due Parigi-Roubaix (2006 e 2010), una Tirreno-Adriatico (2008), una Milano-Sanremo (2008), un Giro della Svizzera (2009) e un Giro delle Fiandre (2010).
Al Tour de France ha indossato 19 volte la maglia gialla.
Poco prima della partenza della prova a cronometro, l’Unione ciclistica internazionale ha comunicato di aver sospeso a titolo provvisorio lo spagnolo Alberto Contador.
Un controllo antidoping effettuato il 21 luglio, durante la seconda giornata di riposo del Tour, ha rivelato tracce di Clembuterol, una sostanza anabolizzante, nelle urine dell’iberico.
La sostanza sarebbe presente in piccole quantità, circa 400 volte al di sotto della soglia per la quale la Wada, l’agenzia mondiale antidoping è tenuta ad informare l’UCI.
Il campione B ha confermato il primo responso. L’UCI precisa che “prima di arrivare a qualsiasi conclusione sono indispensabili ulteriori approfondimenti”.
Lo staff del vincitore dell’ultimo Tour de France ha dal canto suo dichiarato che si tratta di un caso di “contaminazione alimentare”.
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