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“Ho preferito lasciare il mondo diplomatico”

Carolina Jaroch ha sempre adorato i cani e ha fatto di questa passione il suo mestiere: ha creato la propria scuola per cani. Oggi, apprezza la libertà della sua professione e il fatto di essere stimata per le sue competenze e come persona. 

Con una tavola e una pagaia sottobraccio e il cane Lio al guinzaglio, Carolina Jaroch passeggia lungo la riva del lago di Zurigo. Oggi si dà allo stand up paddle (Sup) con il cane. “È qualcosa che si può fare comodamente anche con il proprio cane. In fin dei conti i cani stanno meglio qui insieme a noi che a casa”. Nella sua scuola per cani, animalcoach.chCollegamento esterno a Zurigo, Carolina impartisce diversi corsi: lezioni per cuccioli, educazione per giovani cani, ricerca di tartufi, addestramenti con riportelli. 

Ma anche il Sup è un ottimo allenamento per cani, afferma. “Ci sono cani che hanno paura dell’acqua o delle onde”. Quando i cani, specialmente i cuccioli, imparano a stare sul Sup, prendono confidenza con l’acqua, con un terreno che si muove e impararono a fidarsi del padrone. 

People of SwitzerlandCollegamento esterno è un progetto multimediale realizzato dalle giornaliste free lance Jennifer Greenland e Nora Hesse. Persone di ogni regione del paese raccontano la loro vita nelle quattro lingue nazionali. Sono persone che caratterizzano, ognuna a modo suo, la Svizzera. Come ci si sente a vivere qui? Che cosa ispira queste persone? Di cosa hanno paura? E, se potessero, che cosa cambierebbero? Swissinfo.ch presenta i loro ritratti sotto forma di videoblog.

Con diplomazia hanno fatto la loro strada 

Fin da piccola, a Carolina Jaroch piacevano gli animali, soprattutto i cani. All’età di quattordici anni ne aveva un tutto suo, con cui andava ogni settimana alla scuola per cani. Carolina Jaroch è nata in Cechia. Suo zio Václav Klaus è l’ex presidente della Repubblica ceca. 

Dopo aver completato gli studi di giurisprudenza, praticato qualche anno in uno studio legale e avuto una posizione di primo piano presso il Consolato ceco, per lei è stato chiaro che il suo lavoro con i cani sarebbe stato più divertente. 

“Ho lavorato per un po’ nella diplomazia, un mondo molto speciale, dove come donna non è sempre facile farsi prendere sul serio ed essere riconosciute professionalmente. Perciò ho deciso di creare la mia scuola per cani. In questo mestiere si è apprezzati come persona e per le proprie competenze”. 

Lavorare con gli animali è inoltre una sfida ed è molto soddisfacente. “I cani vivono qui e al presente, mentre gli esseri umani possono pensare al futuro e ricordare il passato. I cani hanno semplicemente legami, non possono fare connessioni. Come persona ci si deve dunque immergere completamente in questo momento quando si lavora con i cani”. 

La motivazione nella difficoltà 

Ai suoi corsi Carolina Jaroch incontra le persone più disparate, anche certe che sarebbe meglio che non avessero un cane. “Ma questo mi dà davvero la spinta, e a me piacciono le sfide, per mostrare loro che il cane può anche essere addestrato in un modo piacevole, non solo con la pressione. Quello che voglio vedere, cerco di rafforzarlo attraverso la motivazione. Vale a dire il condizionamento classico: attraverso dei collegamenti, cerco di dirigere le emozioni verso la positività. L’animale poi si diverte”. 

A uno dei suoi corsi ha anche incontrato il suo compagno di vita. “Inizialmente era un cliente piuttosto noioso, perché su tante cose pensava di saperne più di me. Durante un addestramento individuale e col tempo, però, abbiamo imparato a conoscerci meglio e ad amarci. Oggi mi assiste nei corsi e mi accompagna nelle vacanze di addestramento per cani. È stato il cane che me lo ha portato…”, ride Carolina. 

In ogni caso, con i cani si conosce sempre e ovunque gente, anche a Zurigo. “Molti dicono che è difficile conversare con la gente a Zurigo, ma io non ho questo problema, forse è veramente dovuto ai cani”. Zurigo da vent’anni è ormai la sua città. “Me la godo completamente. È una città con tante sfaccettature; sia culturalmente che paesaggisticamente offre molto. Mi sento a mio agio qui”. E poi via: Carolina pagaia con il cane al largo sul lago.

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