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Coppa America: si mollano gli ormeggi!

Come quattro anni fa a Auckland, Alinghi si trova di fronte al Team New Zealand per la conquista della Coppa America Keystone

Da sabato Alinghi e Emirates Team New Zealand si affrontano a Valencia nel quadro della 32esima Coppa America.

La prima squadra che accumulerà cinque vittorie porterà a casa la coppa d’argento. Ma chi ha la barca più veloce?

L’annuncio di Alinghi è arrivato all’ultimo momento: per difendere il titolo contro Emirates Team New Zealand (ETNZ) è stata scelta la seconda barca della squadra svizzera, la misteriosa SUI 100.

Giovedì è stato dato anche l’annuncio pubblico della composizione degli equipaggi ed è stato pubblicato l’avviso di corsa, che precisa certe regole.

Finite ormai le speculazioni: le due barche si sfideranno a colpi di una gara al giorno, con un turno di riposo ogni tre giorni. In caso di cinque a zero la sfida finirà già il prossimo 29 giugno.

Al più tardi le regate termineranno il 4 luglio. Sono previsti tre giorni di riserva, in caso di maltempo.

Una corsa di costruttori

Secondo lo skipper di Alinghi, il neozelandese Brad Butterworth, la Coppa America è innanzitutto una corsa di costruttori: “È sempre la barca più rapida che vince e non vedo perché dovrebbe essere diverso quest’anno”.

Le acque e i venti di Valencia, relativamente stabili, lasciano infatti poco spazio alla sorpresa e alla strategia. Una barca veloce che sappia controllare l’avversario, ha tutte le probabilità di arrivare prima.

Ma chi ha la barca più veloce? Difficile da dire. L’ultimo duello tra le due squadre data fine giugno 2006. Alinghi l’aveva disputato con la sua “vecchia” barca, SUI 75, e ETNZ aveva vinto la finale dell’atto 12 della coppa Louis Vuitton.

Se gli uomini di Alinghi sembrano sicuri della propria superiorità tecnologica, negli ultimi dieci faccia a faccia la squadra svizzera ha perso sei volte contro la squadra neozelandese.

Vincitore della stagione 2004 e 2006, il veliero nero ha concesso la vittoria all’avversario svizzero solo nel 2005. Dunque, i neozelandesi entrano in battaglia con un leggero vantaggio psicologico.

Ma a voler dar credito alle voci che circolano, sarebbe invece Alinghi ad avere la barca più veloce.

Giovani marinai e vecchi lupi di mare

Sul piano degli equipaggi bisogna ricordare la grande varietà di nazionalità a bordo di Alinghi. Mentre a bordo di ETNZ, su un totale di diciassette marinai, ben quindici sono neozelandesi e l’equipaggio è pure più giovane: l’età media è di 40 anni, mentre quella di Alinghi 42.

Ma per la Coppa America l’esperienza di un vecchio lupo di mare può valere di più della foga di un giovane. In questo caso il vantaggio va, anche se di poco, ad Alinghi.

La squadra svizzera difende il titolo brillantemente riportato il 3 marzo 2003 nelle acque di Auckland. Ma attenzione: i neozelandesi vogliono vendicare il proprio onore, per l’affronto subito per mano di Alinghi quel medesimo giorno.

swissinfo: Pierre-Antoine Preti/Skippers magazine, Valencia
(traduzione e adattamento dal francese: Raffaella Rossello)

Tempo permettendo, le corse cominceranno alle 15 di sabato. Il comitato lancerà la regata se il vento è compreso tra i 7 e i 23 nodi.

Le squadre sono autorizzate ad apportare modifiche alla barca solo in caso di gravi danni: quindi se non sono più in grado di disputare le gare successive.

Il percorso è di 12,6 miglia nautiche. Il tempo limite per passare da una boa all’altra è di 40 minuti.

La Coppa America è il più famoso e antico trofeo dello sport della vela. È assegnata al vincitore di una serie di regate fra l’imbarcazione del detentore della coppa (Defender) e quella del suo sfidante (Challenger).

La competizione, svoltasi per la prima volta nel 1851 in Inghilterra, fu vinta dall’imbarcazione America, del New York Yacht Club, che rimase imbattuta per 132 anni (1983).

Nel 2003, Alinghi strappa la vittoria al defender New Zealand: per la prima volta il trofeo approda in Europa.

La finale della Coppa America 2007 si tiene a Valencia, in Spagna. A vincere sarà la prima imbarcazione che si aggiudicherà cinque regate. La competizione inizia il 23 giugno e può durare fino al 7 luglio.

Per la prima regata, la barra di Alinghi è affidata a Ed Baird. Brad Butterworth fungerà da tattico in compagnia dell’unico svizzero dell’equipaggio, Ernesto Bertarelli (va però aggiunto che la maggior parte dei 130 membri dell’intero team Alinghi sono di nazionalità elvetica).

Il neozelandese Murray Jones è lo stratega, mentre Juan Villa è il navigatore.

Gli altri uomini a bordo di Alinghi sono l’olandese Pieter van Nieuwenhuyzen, il canadese Curtis Blewett, gli italiani Francesco Rapetti e Lorenzo Mazza, gli americani Josh Belsky e Matt Welling, gli australiani Will McCarty e Mark McTeigue ed i neozelandesi Simon Daubney, Warwick Fleury, Dean Phipps e Rodney Ardern.

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