Come risponde la Svizzera a catastrofi all’estero?
Nel 2010, Haiti fu colpita da un terremoto di magnitudo 7. Uno dei compiti principali svolti dal Corpo svizzero di aiuto umanitario a Port-au-Prince fu quello di fornire assistenza medica. (AP/Francois Mori)
AP/Francois Mori
Un operatore umanitario svizzero cerca i superstiti tra le macerie in seguito al sisma che scosse l'Algeria settentrionale nel 2003, provocando l'uccisione di oltre mille persone e il ferimento di altre 7'000. (Keystone/Gaetan Bally)
Keystone/Gaetan Bally
La Direzione dello sviluppo e della cooperazione del Ministero svizzero degli affari esteri distribuisce materassi e beni di prima necessità agli sfollati di Matara, nello Sri Lanka, dopo lo tsunami che ha colpito il Paese nel gennaio 2005. (Keystone/Steffen Schmidt)
Keystone/Steffen Schmidt
Il Corpo svizzero di aiuto umanitario nel settembre 2014 ha inviato 50 tonnellate di beni di soccorso, tra cui 300 tende, stufe, coperte, materassini e set da cucina, a 300 famiglie nel nord dell'Iraq. (KEYSTONE/Peter Klaunzer)
Keystone/Peter Klaunzer
Una famiglia fuggita in Libano da Homs (Siria), riceve una tenda per i mesi invernali in un accampamento nella valle della Bekaa, il 13 dicembre 2012. La Caritas svizzera ha fornito tele impermeabili, legno, chiodi e adesivi, permettendo ai profughi di proteggere meglio le loro tende dalla pioggia, dal vento e dal freddo. (Caritas/Sam Tarling)
Caritas/Sam Tarling
La Croce Rossa Svizzera ha inviato tende per famiglie nelle zone colpite dal terremoto di magnitudo 7,1 della scala Richter, nell'ottobre 2011, vicino alla città di Van, in Turchia. (KEYSTONE/Peter Klaunzer)
Keystone/Peter Klaunzer
Il presidente della Confederazione Alain Berset (terzo da sinistra) con Monika Schmutz Kirgoz, ambasciatrice svizzera in Libano (a sinistra) ha incontrato rifugiati siriani e membri della Croce Rossa nel campo profughi di Tall Mayaan, in Libano, nell'agosto 2018. (Keystone/Peter Klaunzer)
Keystone/Peter Klaunzer
In Svizzera oggi è indetta una giornata nazionale di raccolta fondi a favore delle vittime del terremoto e dello tsunami in Indonesia. I soccorritori elvetici intervengono regolarmente in situazioni analoghe.
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Nata in Inghilterra, vivo in Svizzera dal 1994. Mi sono formata come graphic designer a Zurigo tra il 1997 e il 2002. Recentemente mi occupo di elaborazione di immagini e ho raggiunto il team di swissinfo.ch nel marzo del 2017.
La colletta nazionale è organizzata dalla Catena della Solidarietà, in collaborazione con la Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR. I fondi saranno devoluti a ONG partner mobilitate nell’isola indonesiana per fornire aiuti d’urgenza.
Le operazioni elvetiche di aiuto all’isola di Sulawesi – dove la catastrofe naturale ha causato oltre mille morti, centinaia di feriti e danni enormi – sono intanto già state avviate.
Accogliendo l’appello internazionale di soccorso dell’Indonesia, la Confederazione aveva già annunciato immediatamente il 1° ottobre l’invio di una squadra di sette esperti in aiuti d’urgenza. Il gruppo comprende medici, oltre ad esperti in materia di acqua, edilizia e logistica.
Il Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA) reagisce a simili catastrofi all’estero inviando in breve tempo nella zona colpita professionisti altamente qualificati per rispondere a specifiche esigenze di emergenza.
Secondo il Ministero svizzero degli affari esteri (DFAE), gli obiettivi principali del CSA sono: contribuire a salvare vite umane dove sono a rischio e ad alleviare le sofferenze. Il ruolo del CSA in questo processo non si concentra solo sulle missioni di salvataggio, ma anche su misure di prevenzione adeguate.
La colletta nazionale è organizzata dalla Catena della Solidarietà, in collaborazione con la Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR. I fondi saranno devoluti a ONG partner mobilitate nell’isola indonesiana per fornire aiuti d’urgenza.
Come contribuire?
Le donazioni possono essere versate tramite il sitoCollegamento esterno della Catena della Solidarietà.
È anche possibile versare direttamente il proprio contributo sul conto corrente postale intestato alla Catena della Solidarietà, numero 10-15000-6 IBAN: CH82 0900 0000 1001 5000 6 SWIFT: POFICHBEXXX Postfinance, 3030 Berna
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