Quando le temperature salgono, anche molte ragazze indossano pantaloncini corti. Ora in Svizzera si è aperto un dibattito: quanto possono essere corti gli hotpants?
La direzione del liceo Oberaargau di Langenthal, nel canton Berna, ha inviato alle studentesse un codice di abbigliamento per i giorni più caldi dell’anno. In una e-mail viene spiegato, con tanto di immagini, fino a che punto possono essere corti i pantaloncini che le allieve indossano a scuola. Inoltre la direzione chiede loro di evitare i decolleté, mentre non ha trasmesso nessuna raccomandazione agli studenti maschi.
Da allora, i media svizzeri hanno avviato un dibattito sullo scopo di queste regole di abbigliamento a scuola. Cosa può essere tollerato e cosa invece va vietato?
swissinfo.ch ha chiesto cosa ne pensa la gente per le strade di Zurigo: “È giusto prescrivere codici di abbigliamento alle ragazze che frequentano le scuole?”
Articoli più popolari
Altri sviluppi
Quinta Svizzera
La migliore vodka al mondo la distilla uno svizzero a Capo Verde
Cosa pensate possa portare Alain Berset al Consiglio d’Europa?
Credete che il Consiglio d'Europa disponga degli strumenti adatti per aiutare a salvaguardare i valori che difende? Su quali temi dovrebbe concentrarsi l'ex ministro svizzero nel corso del suo mandato da segretario generale?
Quali misure sono state adottate per prevenire le inondazioni nella vostra zona?
Avete mai vissuto un evento alluvionale? Avete assistito a un aumento significativo delle inondazioni nel luogo in cui vivete? Quali misure sono state adottate nel vostro Paese per prevenire le inondazioni ricorrenti? Sono efficaci?
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
È giusto vietare ai giovani l’uso di whatsapp?
Questo contenuto è stato pubblicato al
La nuova legge europea sulla protezione dei dati vieta ai giovani di età inferiore ai 16 anni di accedere a whatsapp.
Seguirete i Mondiali di calcio con la coscienza pulita?
Questo contenuto è stato pubblicato al
Fra poco inizieranno i Mondiali in Russia. Un evento però in parte offuscato dagli scandali la FIFA e dalla politica controversa di Vladimir Putin.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il grande editore e distributore di libri svizzero Orell Füssli sta cercando di riconquistare quel pubblico che ormai diserta quasi completamente le librerie: i giovani. In questa campagna, nella Svizzera tedesca, è impegnato un celebre duo del rap bernese, Lo&Leduc. In musica le due star spiegano perché vale la pena leggere. Ma perché mai si…
“C’è ancora molto da fare per conciliare famiglia e lavoro”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Andrea Hämmerli-Abderhalden, moglie di un campione di lotta svizzera, si impegna nel comune di Nesslau in favore delle donne che lavorano.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per gli stranieri che hanno sentito parlare degli alti salari in Svizzera, il piccolo Paese alpino può sembrare un paradiso. Alcuni dimenticano però che vivere nella Confederazione significa doversi aspettare brutte sorprese in materia di prezzi. A casa come all’esterno, tutto è caro. Rispondendo alla domanda della settimana di swissinfo.ch, i passanti di Altdorf invocano…
LSD, canapa, cocaina – queste sostanze dovrebbero essere legalizzate?
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da decenni si discute su come lottare contro il traffico di droga. Le sostanze stupefacenti andrebbero semplicemente legalizzate?
Questo contenuto è stato pubblicato al
swissinfo.ch per la #domandellasettimana è stata questa volta nel Toggenburgo nel canton San Gallo. Abbiamo chiesto ai passanti sulle loro capacità di flirtare. Alcuni si rallegrano per l’arrivo della primavera e della sua leggerezza. Altri dicono anche che sono davvero bravi a flirtare. E tutti hanno pronto un esempio. Un piccolo consiglio da parte di un passante: “Non prendetelo sul…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.