Euro 2008: “Si potrebbe iniziare domani”
Questa settimana Michel Platini ha ispezionato gli otto stadi che accoglieranno gli incontri dell'Euro 2008 in Svizzera e Austria.
Il presidente dell’Unione europea delle associazioni di calcio (UEFA) non ha trovato alcuna pecca. Ritiene dunque che gli organizzatori stiano facendo un ottimo lavoro.
“Molto bene”. È stato questo il commento principale dell’ex capitano della nazionale francese e triplo vincitore del pallone d’oro. “Potremmo iniziare a giocare domani”, ha aggiunto il nuovo presidente dell’UEFA.
In tournée durante quattro giorni, Michel Platini si è innanzitutto recato in Austria per poi iniziare le sue ispezioni in terra elvetica dallo stadio di Ginevra.
Per sua propria ammissione, il suo ruolo nell’organizzazione dell’Euro è minore. Tutte le decisioni importanti erano infatti state prese prima della sua elezione. “Ho semplicemente preso un treno in marcia”, ha sottolineato il transalpino che ha assunto la carica di presidente dell’UEFA soltanto lo scorso febbraio.
“Volevo comunque farmi un’idea degli stadi che ospiteranno le competizioni e la mia impressione è positiva”, ha aggiunto. “I termini sono rispettati e tutto funziona a dovere”.
Platini non ha voluto esprimere alcun giudizio su quale sia stato lo stadio che ha più apprezzato e quello che, al contrario, gli è piaciuto di meno.
Otto stadi
I quatto stadi austriaci in questione sono il Wals-Siezenheim Stadion di Salisburgo (18’686 posti), il Wörthersee Stadion di Klagenfurt (30’000), il Tivoli Stadion d’Innsbruck (30’000) e l’Ernst-Happel Stadion di Vienna (50’000).
In Svizzera, Michel Platini ha visitato l’impianto di Ginevra (30’000), il Wankdorf di Berna (32’000), il St. Jakob-Park di Basilea (42’500) ed a concluso il suo periplo nel fiammante nuovo Letzigrund di Zurigo (30’000), inaugurato un mese fa.
Al proposito, il presidente dell’UEFA ha respinto le critiche sulle presunte dimensioni troppo contenute degli stadi. In effetti, tranne le eccezioni di Basilea e di Vienna, gli impianti dell’Euro 2008 non sono in grado di accogliere più di 30’000 spettatori.
Secondo Michel Platini non ha tuttavia alcun senso costruire uno stadio per 50’000 persone ad esempio a Zurigo quando la media di spettatori per le partite di campionato nella città sulla Limmat si aggira attorno alle 20’000 persone.
“Quel che conta è che uno stadio abbia la sua storia”, ha rilevato Platini prima di lasciare Zurigo. “Ricordo di aver giocato nel vecchio Letzigrung nel 1973 con il Nancy e con la Juventus nel 1986. Una vittoria ed una sconfitta, in entrambi i casi con il punteggio di 4 a 1”.
swissinfo e agenzie
Il campionato europeo di calcio 2008 si terrà in Svizzera e in Austria dal 7 al 29 giugno. Verranno disputati 31 incontri: 15 in Svizzera (sei a Basilea, tra cui la partita d’apertura, tre a Zurigo e altrettanti a Berna e a Ginevra) e 16 in Austria (finale a Vienna). I biglietti emessi saranno 1’050’000.
Non meno di 2’500 giornalisti commenteranno le partite, che saranno seguite in televisione da circa 8 miliardi di spettatori in 170 paesi.
Il contributo della Confederazione è di 82,5 milioni di franchi: 35,7 per la sicurezza, 10,8 per gli stadi, 7 per la direzione del progetto, 4 per i trasporti pubblici e 5 per la promozione.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.