Federer entra definitivamente nella leggenda di Wimbledon
Il tennista svizzero è riuscito a sconfiggere in finale lo spagnolo Rafael Nadal dopo cinque set e quasi quattro ore di gioco, in un incontro che rimarrà sicuramente negli annali.
Grazie a questo successo, Federer porta a cinque il numero di vittorie consecutive sull’erba londinese, eguagliando il primato detenuto da Bjorn Borg.
Roger Federer ha dovuto dar fondo a tutta la sua classe domenica per avere la meglio su Rafael Nadal: 7-6 (9/7), 4-6, 7-6 (7/3), 2-6, 6-2 il punteggio di quella che è stata una delle finali più belle e combattute degli ultimi anni.
Lo spagnolo ha messo in seria difficoltà il numero uno al mondo,. Da fondo campo, il triplice vincitore del Roland Garros non è di certo stato inferiore a Federer. Quest’ultimo ha però potuto contare sull’arma fatale sull’erba, il servizio, riuscendo a piazzare ben 24 aces contro uno solo per il maiorchino.
Nel quinto set, sull’1-1 e sul 2-2, Nadal ha mancato quattro palle di break. Federer, che a un certo momento sembrava sull’orlo del precipizio, non ha poi dato scampo al maiorchino. Sul 3-2, il basilese ha accelerato, riuscendo a prendere il servizio al numero due al mondo per la prima volta dal secondo gioco dell’incontro.
Dopo 3 ore e 45 minuti di gioco, Federer ha trasformato la sua seconda palla di match, lasciandosi cadere in lacrime sull’erba del centrale.
“Ogni finale è speciale, non vi è dubbio, ma giocare contro un campione come Rafael significa ancora qualcosa in più”, ha dichiarato Federer.
Incontro molto serrato
“È stato un incontro molto serrato. Ho detto a Rafael che avrebbe meritato pure lui di vincere, ma oggi sono stato io ad aver fortuna”.
“Nel finale Roger è stato troppo forte. Oggi ho perso, ma ho disputato un buon torneo è ritornerò l’anno prossimo”, ha dal canto suo dichiarato Nadal.
E il 21enne ritornerà sicuramente con l’obiettivo di vincere: il divario che lo separava da Federer su questa superficie si è infatti sicuramente assottigliato.
Nell’ultima settimana Federer ha avuto dalla sua anche gli dei della pioggia: mentre Nadal nell’ultima settimana ha dovuto giocare per sette giorni consecutivi a causa delle continue interruzioni, lo svizzero ha potuto riposarsi tra il terzo turno e il quarto di finale grazie al forfait del suo avversario negli ottavi.
Record di Borg eguagliato
Con questo successo, il 54esimo consecutivo sull’erba, Federer diventa il primo giocatore dopo Bjorn Borg (vincitore tra il 1976 e il 1980) ad imporsi per cinque volte di fila.
L’elvetico ha tenuto a rendere omaggio al campione svedese, che lo ha applaudito a lungo in tribuna: “Grazie di essere venuto, è un onore giocare davanti a lei”, ha detto indirizzandosi a Borg.
swissinfo e agenzie
Con il successo odierno, sono ormai 11 i trofei conquistati da Roger Federer in tornei del Grande Slam.
Il tennista svizzero raggiunge così lo svedese Bjorn Borg e si avvicina sempre più al record detenuto da Pete Sampras (14 titoli).
Complessivamente il basilese ha vinto 49 tornei.
Il torneo di Wimbledon è il più antico e probabilmente il più prestigioso evento nello sport del tennis.
Wimbledon è il terzo torneo del Grande Slam dell’anno, dopo l’Open d’Australia ed il Roland Garros.
La prima edizione si tenne nel 1877. L’unico evento fu il singolare maschile. Nel 1884 si aggiunse il singolare femminile e il doppio maschile. Il torneo si trasferì nella sede attuale nel 1922.
Quest’anno, per la prima volta i vincitori del torneo maschile e femminile hanno intascato un assegno dello stesso “peso”: 700’000 sterline (1,7 milioni di franchi).
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