Federer ritorna ‘maestro’ a Londra
Domenica sera a Londra, Roger Federer ha conquistato per la quinta volta il Masters battendo in finale lo spagnolo Rafael Nadal per 6-3 3-6 6-1.
Grazie a questo successo, Federer raggiunge negli annali Ivan Lendl e Pete Sampras, gli unici ad aver conquistato per cinque volte un Masters.
Eccellente dall’inizio della settimana, il basilese ha ancora una volta giocato un tennis quasi perfetto, ad esempio nel primo set, quando non ha perso un sol punto sulla sua prima palla di servizio.
Nel secondo set, Nadal è riuscito a reagire, sfruttando il temporaneo calo di Federer, ed ha strappato la battuta all’elvetico nel quarto game.
Roger Federer ha però subito ritrovato i colpi migliori e nel set decisivo ha veramente malmenato il maiorchino, che dovrà così aspettare prima di poter iscrivere nel suo palmarès il primo Masters, l’unico grande torneo che ancora gli manca..
Federer stellare
L’incontro tra i vincitori di 21 dei 23 ultimi tornei del grande Slam ha mantenuto tutte le sue promesse. Questa volta, però, è stato Nadal ad aver avuto la sfortuna di capitare su un Roger Federer ‘stellare’ (nei 22 incontri disputati contro Nadal, Federer ne ha vinti ‘solo’ otto).
Dopo la semifinale persa sabato con un secco 6-1 6-4, Novak Djokovic ha affermato di “non aver mai visto giocare così bene Federer quest’anno”.
“È fantastico vincere il Masters in tre città differenti, dopo Houston e Shanghai”, ha dichiarato Federer al termine dell’incontro.
“Sono contento di aver finito la stagione giocando uno dei miei migliori tennis. Ho tenuto il meglio per la fine. Certo, battere Rafa in finale rende questa vittoria ancora più speciale, dopo l’anno che ha avuto”.
Nessuna intenzione di smettere
Federer ha poi detto che vittorie come questa lo invogliano a proseguire. “Non ho nessuna intenzione di smettere, spero di poter continuare a giocare ancora molti anni”.
“Nel primo set era impossibile giocare contro di lui”, ha dal canto suo dichiarato Nadal. “Non dirò di aver perso a causa della partita disputata sabato (Nadal è rimasto in campo tre ore contro Murray, ndr), ma perché sono capitato su un buon Federer. Ha giocato in maniera aggressiva, il suo diritto era incredibile e il suo rovescio anche. Sono contento di quanto fatto questa settimana; ho battuto quattro giocatori tra i primi otto al mondo su una superficie difficile per me. Non mi era mai successo”.
Con questo titolo – e con 1,63 milioni di dollari di più in tasca – Federer ha concluso un 2010 tutto sommato positivo, durante il quale ha conquistato in particolare un quarto Australian Open. Certo, le sconfitte al Roland Garros e a Wimbledon gli hanno fatto male. Ma durante questa settimana a Londra ha provato che, a 29 anni, può essere ancora irresistibile: contro cinque degli otto migliori giocatori al mondo ha vinto sempre e sempre in meno di 100 minuti. Il “Federer Express” ha ripreso a correre.
66 titoli (5 nel 2010, a Melbourne, Cincinnati, Stoccolma, Basilea e Londra).
Tornei del Grande Slam vinti: 3 Australian Open (2004, 2006, 2007 e 2010), 1 French Open (2009), 6 Wimbledon (2003, 2004, 2005, 2006, 2007 e 2009), 5 US Open (2004, 2005, 2006, 2007 e 2008);
Masters: 5 vittorie (2003, 2004, 2006, 2007 e 2010);
Medaglia d’oro in doppio alle Olimpiadi di Pechino del 2008 (con Stanislas Wawrinka).
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