Ginevra capitale mondiale degli inventori
Un migliaio di nuove invenzioni sono presentate al grande pubblico al Salone internazionale delle invenzioni.
Una vetrina per molti inventori alla ricerca di finanziatori che assicurino la commercializzazione delle loro idee.
Ogni primavera, da ormai 31 anni, per cinque giorni, la città di Ginevra diventa la capitale mondiale delle invenzioni.
Gli emuli contemporanei di Archimede si ritrovano al Salone internazionale delle invenzioni per presentare idee e prototipi delle loro intuizioni.
L’obiettivo delle maggior parte degli espositori è di trovare i finanziamenti necessari per far decollare l’invenzione dalla fase progettuale a quella della produzione e della commercializzazione.
Nell’edizione dello scorso anno, ad esempio, sono state negoziate licenze per un ammontare vicino ai 50 milioni di franchi.
Archimede vive in Svizzera
La Svizzera è tra i Paesi a maggior concentrazione di inventori, come conferma a swissinfo Walter Lederberger dell’Istituto federale della proprietà intellettuale.
“La Svizzera, in rapporto al numero di abitanti, è il Paese che registra il maggior numero di brevetti in assoluto, anche se si deve tener conto che la maggior parte delle invenzioni oggi viene registrata presso l’Ufficio europeo dei brevetti di Monaco”.
Ed al Salone di Ginevra trenta dei 585 inventori presenti, ossia il 12 per cento, sono appunto svizzeri.
Non tutti i brevetti registrati vengono però realizzati in serie. Secondo le statistiche solo il 5-6 percento delle invenzioni trovano una commercializzazione.
La proprietà intellettuale
Creare nuovi oggetti, utensili ed apparecchi innovativi non basta: bisogna anche registrare la propria invenzione se non si vuole che qualcuno la copi.
Oggetti come Easy Opener (un apri tappi per bottiglie), Driving Machine (un attrezzo per posizionare le palline da golf), Powerskate (pattini a rotelle elettrici), Urimat (un orinatoio che funziona senza acqua né prodotti chimici), sono alcune delle invenzioni depositate presso l’Istituto federale della proprietà intellettuale.
Philip Thomas, giurista presso l’Istituto federale della proprietà intellettuale: “In Svizzera le marche registrate sono oltre 500 mila. Ogni anno se ne aggiungono all’incirca altre 12 mila. Presso di noi si possono proteggere le idee, le marche ed il design”.
La leggenda di Icaro
Il sogno di Peter Allenbach, 42 anni, di professione pilota d’aereo, è quello di inventare un’automobile che possa anche volare.
Un progetto che sta sviluppando da cinque anni e sul quale ha già investito 10 mila franchi: “Non è un’idea nuova; anche in un film di James Bond si è vista un’auto che si trasformava in aereo.
“La differenza con gli altri modelli è che la mia invenzione è il primo vero ibrido tra un’automobile ed un aeroplano”.
In questi giorni l’inventore di Niederbipp, nel Canton Berna, sta effettuando i test aerodinamici nella galleria del vento della Ruag di Lucerna.
Per sviluppare il prototipo dovrà ancora pazientare qualche anno: da tre a dieci anni. Tutto dipende se trova o meno i finanziamenti necessari a far volare Aerocar.
“Per giungere al prototipo è necessario un investimento di 1 milione di franchi, perché il solo costo del materiale, senza il lavoro, è di 100 mila franchi”.
Il mestiere di inventore
Oliviero Guelli, 63 anni, di Breganzona nel Canton Ticino, di professione tecnico elettronico, di invenzioni al suo attivo ne ha parecchie.
“Finora ne ho brevettate 24 – precisa a swissinfo – e sono state tutte commercializzate”.
Il primo progetto del ticinese risale al 1981: una speciale sedia a rotelle per handicappati. L’ultima invenzione è invece una barra da traino telescopica per auto che migliora la sicurezza dell’operazione.
“Ma – ci rivela Oliviero Guelli – sto già studiando la mia prossima invenzione: un cerchione per auto che non si sporca”.
swissinfo, Sergio Regazzoni
La Svizzera è uno dei Paesi al mondo che, in rapporto al numero di abitanti, registra il maggior numero di brevetti.
Non è un caso quindi che il Gotha mondiale degli inventori si ritrovi ogni primavera a Ginevra per partecipare al Salone internazionale delle invenzioni.
Un’occasione unica per presentare idee, prototipi e cercare finanziatori per la commercializzazione.
585, gli inventori presenti quest’anno al salone
12, la percentuale di quelli svizzeri
50 milioni di franchi, il valore delle licenze negoziate a Ginevra l’anno scorso
500 mila, le marche registrate finora in Svizzera
12 mila, quelle che si depositano ogni anno
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