Gli americani evitano la Svizzera
Meno svizzeri vanno negli Stati Uniti, ma anche meno americani vanno in vacanza in Svizzera.
A constatarlo è Erika Lieben, portavoce di Svizzera turismo a New York.
“L’ultima stagione estiva è stata meno buona della precendete e lo stesso succederà quest’anno”, rileva l’esperta. Sono tante le ragioni del calo: il dollaro debole, la crisi economica, i difficili rapporti tra USA ed Europa legati all’Iraq e naturalmente il terrorismo.
Gli americani vanno di meno in Europa e ciò si ripercuote anche sulla Svizzera, che spesso è solo una tappa di un viaggio che interessa più paesi. Da notare poi che è in aumento il numero di persone che acquistano i biglietti all’ultimo momento, magari in base ad una favorevole offerta.
Meno viaggi d’affari
Diminuiscono i turisti, ma sono in calo anche i viaggi degli uomini d’affari. Molte società americane preferiscono limitare i soggiorni all’estero dei loro dipendenti e organizzano più video-conferenze.
Questo calo ha costretto le compagnie aeree a ridurre la loro offerta. Anche la Swiss ha meno voli per gli Stati Uniti. Il calo si fa sentire nei pernottamenti che registrano una diminuzione di oltre il 15 %.
Anche la recente stagione invernale si è chiusa in negativa a causa soprattutto della crisi irachena, rileva la signora Lieben. Adesso si spera in una rapida ripresa dell’economia americana, ciò che potrebbe incitare i turisti a ritornare in Europa e in Svizzera in particolare.
swissinfo, Anna Luisa Ferro Mäder, Washington
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