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Hockey: la Svizzera batte il Canada

I rossocrociati possono iniziare a festeggiare Keystone

Mercoledì sera a Mannheim, la nazionale elvetica di hockey è riuscita ad avere la meglio sul Canada, battuto quattro a uno. Un risultato storico, poiché è solo la seconda volta che i rossocrociati superano i canadesi in un incontro ufficiale.

Grazie a questa vittoria, la selezione diretta da Sean Simpson ha concluso in testa con nove punti il gruppo B dei Campionati del mondo in corso in Germania e potrà affrontare in posizione di forza il turno intermedio. A meno di cataclismi, l’accesso ai quarti di finale è assicurato.

Nella storia, gli elvetici non erano mai riusciti a sconfiggere il Canada in una partita dei Campionati del mondo. La sola vittoria in un incontro ufficiale risaliva al 18 febbraio 2006, col successo ai Giochi olimpici di Torino (2-0). In Italia, i rossocrociati avevano più che altro badato a difendere ed avevano inquietato poche volte il portiere avversario.

Una partita perfetta

Mercoledì a Mannheim, invece, gli elvetici hanno fatto gioco uguale ai canadesi durante tutto l’incontro, creandosi moltissime occasioni.

Dopo le prime due vittorie contro la Lettonia e l’Italia, l’allenatore Sean Simpson ha effettuato qualche cambiamento, rivelatosi pagante. La nuova linea composta da Déruns, Pluess e Ruethemann, ad esempio, ha dato prova di una vivacità stupefacente, facendo girare la testa ai difensori canadesi.

Difensivamente, gli elvetici hanno realizzato una partita perfetta, grazie a un fore-checking molto aggressivo che ha disturbato gli avversari.

Stephen, una muraglia

In porta, Sean Simpson ha deciso di lasciare a riposo Martin Gerber, dando fiducia a Tobias Stephen. Una fiducia che il portiere del Ginevra Servette ha perfettamente ripagato, non commettendo nessun errore di fronte a Steven Stamkos (51 reti quest’anno in NHL) e compagni.

La Svizzera è passata in vantaggio al 12′ con Ruethemann e ha raddoppiato tre minuti dopo con Pluess. Pochi secondi dopo, i canadesi hanno immediatamente ridotto lo svantaggio con Tavares. In apertura di secondo tempo, Andreas Ambuehl è riuscito a infilare il disco alle spalle di Chris Mason, facendolo rimbalzare sui gambali del portiere. Al 45′ Thomas Déruns ha infine siglato il definitivo 4-1.

Nel secondo turno, la Svizzera affronterà la Svezia, la Repubblica Ceca e la vincitrice dell’incontro Francia-Norvegia.

swissinfo.ch e agenzie

Canada – Svizzera 1-4 (1-2 0-1 0-1)

Mannheim, SAP Arena, 12 500 spettatori

Reti: 12′ Ruethemann (Déruns, Pluess) 0-1. 15′ (14’03”) Pluess
(Ruethemann, Déruns) 0-2. 15′ (14’29”) Tavares (Duchene, Whitney) 1-
2. 22′ Ambuehl (Romy, Josi) 1-3. 46′ Déruns (Pluess) 1-4.

Penalità: 1 x 2′ contro il Canada; 5 x 2′ contro la Svizzera

Canada: Mason; Myers, Cumiskey; Burns, Staal; Giordano, Russell; del Zotto, Beauchemin; Downie, Ott, Laich; Perry, Stamkos, Bourque; Duchene, Tavares, Whitney; Peverley, Kane.

Svizzera: Stephan; Seger, Vauclair; Hirschi, Bezina; Du Bois, Josi; Helbling; Déruns, Pluess, Ruethemann; Brunner, Monnet, Ambuehl; Lemm, Romy, Savary; Duca, Trachsler, Jenni; Niederreiter.

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