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La città di Minamisanriku il giorno dopo il terremoto e il successivo tsunami che l'hanno completamente devastata.
Reuters
Foto di un album di famiglia nelle rovine di una casa di Otsuchi, 15 marzo 2011.
Reuters
Fratture nel terreno ricopoerto dalla neve nei pressi della città di Sendai, 12 marzo.
Reuters
Il primo ministro Naoto Kan (al centro) attorniato da diversi parlamentari nei minuti successivi al terremoto, 11 marzo.
Reuters
Un soccorritore sparge una polvere disinfettante in un'area di Miyako, 14 marzo.
Reuters
Una donna cerca di mettere in salvo tutto quel che le resta.
Reuters
Veduta aerea di Otsuchi, dove delle barche sono state trascinate per chilometri dalla forza delle acque, 14 marzo.
AFP
Dopo l'acqua il fuoco. Un incendio devasta il porto di Tagajo, 13 marzo.
AFP
Una donna, avvolta in una coperta, osserva attonita la distruzione a Ishinomaki, 13 marzo.
AFP
La centrale nucleare di Fukushima il 14 marzo, ormai fonte di tutte le inquietudini.
AFP
Un sopravvissuto tra le macerie di Otsuchi, 14 marzo.
Reuters
Un'anziana evacuata dalla regione dove sorge la centrale atomica di Fukushima, 14 marzo.
Reuters
Soccorritori alla ricerca delle vittime tra le macerie di Rikuzentakada, 13 marzo.
Keystone
Negli ospedali - nella foto quello di Minamisanriku - si lavora senza sosta, 14 marzo.
Reuters
I supermercati di Tokyo sono stati presi d'assalto, 16 marzo.
Reuters
Delle auto attraversano ciò che resta della città di Minamisanriku, 15 marzo.
Keystone
Una donna evacuata dalla regione della centrale di Fukushima cerca un posto tranquillo per telefonare, 16 marzo.
Keystone
Membri delle forze di sicurezza al lavoro a Ofunato, 16 marzo.
Keystone
Un immagine satellitare della centrale nucleare di Fukushima dopo il sisma, 15 marzo.
AFP
Dipendenti della Tokyo Electric Co. spiegano durante una conferenza stampa quanto sta succedendo a Fukushima, 16 marzo.
Keystone
Persone evacuate ritornano nei loro rifugi, 16 marzo.
Keystone
Delle persone leggono la lista dei sopravvissuti in un centro di evacuazionedi Rikunzentakata, 14 marzo.
Reuters
Un uomo residente vicino alla centrale di Fukushima si sottopone all'analisi delle radiazioni, 16 marzo.
Keystone
La neve e le temperature invernali rendono la situazione ancor più difficile.
Keystone
Madre e figlia hanno potuto riabbracciarsi in un rifugio della città di Ishinomaki, 15 marzo.
AFP
Tragedia senza fine in Giappone
Questo contenuto è stato pubblicato al
16 marzo 2011 - 17:30
L’11 marzo 2011 il Giappone è stato colpito da il più forte terremoto a memoria d’uomo, che ha raggiunto magnitudo 8,9 sulla scala Richter. Il successivo tsunami ha poi devastato la costa.
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