Tre calciatori della nazionale svizzera sono stati multati dalla FIFA per aver mimato l'aquila bicipite della bandiera albanese durante la partita contro la Serbia, la settimana scorsa ai Mondiali di calcio in Russia. Un gesto che divide le opinioni dei passanti della stazione centrale di Zurigo intervistati da swissinfo.ch.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Nora Hesse, Zurigo, swissinfo.ch
Deutsch
de
“Der Doppeladler? Das war nicht schweizerisch”
originale
È lecito compiere questo gesto giubilando quando si segna una rete in una partita di Coppa del Mondo? Secondo la FIFA, no. La Federazione internazionale di calcio ha perciò inflitto diecimila franchi di multa ciascuno ai due giocatori di origine albanese Xherdan Shakiri e Granite Xhaka e cinquemila franchi al capitano Stephan Lichtsteiner.
Tutta la Svizzera dalla sera di quegli avvenimenti discute di questa provocazione. Sulla questione i media hanno perfino interpellato i ministri svizzeri dello sport, Guy Parmelin, e degli affari esteri, Ignazio Cassis. In gioco vi sono sentimenti di orgoglio nazionale, nazionalismo e senso di appartenenza.
swissinfo.ch ha posto la domanda della settimana a dei passanti alla stazione ferroviaria centrale di Zurigo: questo gesto è comprensibile? E la multa è giustificata? Dopo tutto, i giocatori elvetici in questione hanno deliberatamente rischiato anche l’espulsione per due partite.
Stasera la nazionale rossocrociata giocherà in Costa Rica. Dopo le discussioni sull’aquila bicefala, sotto i riflettori in Svizzera torna il calcio. O almeno è quel che si spera.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
“Non possiamo tollerare questa forma di nazionalismo”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per il politologo Nenad Stojanovic, anche piccoli gesti, come quelli di Shaqiri e Xhaka, non contribuiscono alla riconciliazione tra albanesi e serbi.
Il gesto dell’aquila e la comunità kosovara in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Cos’è successo? I giocatori della nazionale svizzera di calcio Granit Xhaka e Xherdan Shaqiri, di origini kosovo-albanesi, hanno suscitato polemiche per il modo in cui hanno celebrato i due gol che hanno condotto alla vittoria contro la Serbia nella partita del gruppo E della Coppa del Mondo 2018 venerdì scorso. I due hanno unito le…
Seguirete i Mondiali di calcio con la coscienza pulita?
Questo contenuto è stato pubblicato al
Fra poco inizieranno i Mondiali in Russia. Un evento però in parte offuscato dagli scandali la FIFA e dalla politica controversa di Vladimir Putin.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La nuova legge europea sulla protezione dei dati vieta ai giovani di età inferiore ai 16 anni di accedere a whatsapp.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.