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La fiamma olimpica illumina la Svizzera

Il tennista Marc Rosset mentre porta la fiamma olimpica di fronte alla sede ONU di Ginevra Keystone

Per la prima volta dal 1948, la fiamma olimpica torna in Svizzera per una tappa del suo lungo viaggio attraverso i cinque continenti.

Giovedì, la fiamma è arrivata a Ginevra presso il quartier generale europeo delle Nazioni Unite. In seguito sarà a Losanna, sede del Comitato internazionale olimpico.

La staffetta approda a Ginevra in provenienza da Amsterdam, dopo aver già incluso nel suo periplo mondiale, partito il 3 giugno da Atene, l’Australia, l’Asia, l’Africa, il Nord ed il Sud America.

Il suo percorso prevede tappe in 34 città, comprese tutte quelle che hanno precedentemente ospitato le Olimpiadi estive.

È la prima volta che la fiamma, nel suo viaggio verso i giochi olimpici, tocca un numero così elevato di Stati. Di volta in volta, in previsione delle Olimpiadi, il fuoco viene acceso dai raggi del sole nell’antica Olimpia, in Grecia, per poi raggiungere la sede delle gare.

In questa occasione, con le Olimpiadi moderne che ritornano ad Atene, gli organizzatori hanno deciso d’inviare la fiamma in tutto il mondo per ravvivare l’interesse della gente prima di ricondurla a “casa”.

I partecipanti alla staffetta olimpica sono più di 3600, tra i quali numerosi volontari, atleti o personalità locali.

Duro lavoro

In Svizzera, gli staffettisti comprendono Marc Rosset, campione olimpico di tennis nel 1992, e Dano Halsall, ex-nuotatore di classe mondiale.

Il tragitto della fiamma in Svizzera (giovedì mattina a Ginevra, nel pomeriggio a Losanna) è stato organizzato sull’arco di due anni. A Losanna hanno lavorato al progetto 45 persone.

“È un’operazione di una certa importanza, perché la staffetta si snoda su 48 chilometri, come richiesto dal Comitato olimpico di Atene”, rileva Ingrid Walther, segretaria generale dell’organizzazione a Losanna..

“La fiamma non tocca soltanto le due città, bensì anche numerosi villaggi: abbiamo dunque dovuto lavorare da vicino con le autorità locali”, aggiunge.

Gli staffettisti in Svizzera sono 120, ognuno dei quali è incaricato di portare la fiamma per 400 metri lungo il percorso. Il costo dell’evento, che, giovedì sera, prevede una festa a Losanna, non è stato comunicato.

“Non abbiamo potuto vendere la staffetta a sponsor locali a causa di restrizioni”, dice Walther a swissinfo. “Il nostro budget è stato garantito da fondi pubblici e da diverse associazioni”.

Popolarità olimpica

Nonostante la sede del Comitato olimpico internazionale (CIO) si trovi proprio a Losanna, le Olimpiadi non sono sempre state molto popolari nella Svizzera romanda.

In occasione di una votazione, i cittadini di Losanna avevano ad esempio rifiutato a larga maggioranza di ospitare le Olimpiadi invernali del 1998.

“Ritengo che gli abitanti di Losanna abbiano ora realizzato quanto siano fortunati ad ospitare il CIO e le sedi di tante altre federazioni sportive”, rileva Ingrid Walther.

“Vorrei incoraggiare chiunque ad assistere alla staffetta della fiamma: si tratta di un momento unico per la città”.

La staffetta olimpica si è svolta per la prima volta nel 1936 per i giochi di Berlino. In quell’occasione, il viaggio della fiamma dalla Grecia fino in Germania fu visto da molti osservatori come un altro elemento della propaganda nazista.

Da allora, la corsa è diventata parte della tradizione olimpica. Quest’anno, prima di rientrare ad Atene, la torcia avrà percorso quasi 80’000 chilometri: 1’500 a piedi, 78’000 nei cieli, a bordo di uno speciale jumbo jet.

swissinfo, Scott Capper
(traduzione: swissinfo, Marzio Pescia)

A livello mondiale, i partecipanti alla staffetta sono 3’600;
In Svizzera sono 120;
Nel suo periplo, la fiamma sarà trasportata per circa 80’000 km: 1’500 a piedi, 78’000 in aereo;
Saranno toccate dal viaggio tutte le città che hanno ospitato le Olimpiadi estive, così come Pechino che le ospiterà nel 2008.

La staffetta della torcia olimpica è iniziata lo scorso 25 marzo.

La parte internazionale del viaggio ha preso avvio il 3 giugno e finirà il 9 luglio.

Nel suo percorso attraverso i cinque continenti, la fiamma sarà condotta in 34 città di 27 diversi Stati.

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