Quando inizia a fare più caldo la gente lascia le proprie quattro mura per recarsi nei mercati organizzati ogni settimana sulle piazze delle città svizzere. Con i loro fiori, frutta e verdura, le bancarelle si trasformano in un vero e proprio festival di colori.
Che si tratti di frutta biologica o di prodotti tradizionali, delle barbabietole di Pro Specie RaraCollegamento esterno, di fiori, piante, pesci o di diversi tipi di pane, l’offerta è vasta e variopinta.
A differenza dei negozi, dove l’offerta è limitata e standardizzata, nei mercati si può trovare una vasta scelta di prodotti. Ad esempio una varietà di mela di cui non si è mai sentito parlare.
I mercati settimanali hanno una lunga tradizione in Svizzera. Anche nelle grandi città come Lucerna, Berna, Zurigo o Carouge, vicino a Ginevra, fanno parte delle abitudini dei cittadini. Oltre che a essere un soggetto ricorrente nelle fotografie ricordo dei turisti.
Anche nell’era dei social media, i mercati conservano il loro ruolo sociale. Qui la gente s’incontra, si saluta a destra e a sinistra, si guarda in giro e si lascia ammirare dagli altri.
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Ogni anno, il quarto lunedì di novembre, il mercato delle cipolle (Zibelemärit) trasforma il centro storico della capitale svizzera in un immenso crogiuolo di persone, profumi e colori. Le origini della festa – che ha inizio prima dell’alba – vengono fatte risalire al XV secolo. Reportage da Muenschemier, villaggio contadino che rifornisce Berna di cipolle.…
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