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La «svizzera dell’anno» vicina ai malati di AIDS

Lotti Latrous durante lo spettacolo di gala; un ambiente diverso dal suo ospizio africano per malati di AIDS Keystone

Durante uno spettacolo di gala, sabato, sono stati assegnati gli «SwissAward» 2004. Vincitrice è Lotti Latrous, impegnata per i malati di AIDS in Africa.

Durante lo spettacolo, trasmesso da Basilea dalle tre emittenti linguistiche nazionali, sono stati assegnati i premi in sei categorie.

Lotti Latrous è la «svizzera dell’anno». Durante lo spettacolo televisivo, trasmesso nelle tre regioni linguistiche dalla St. Jakobshalle di Basilea, la fondatrice di un ospizio per ammalati di AIDS è stata incoronata dal pubblico televisivo nazionale.

Gli «SwissAward» sono stati assegnati per la terza volta e per la prima volta il premio principale è stato attribuito ad una donna. L’anno scorso era andato al tennista Roger Federer, l’anno prima al pediatra Beat Richner, attivo in Cambogia.

Lotti Latrous è fondatrice di un ospizio che ospita pazienti di AIDS in stadio terminale a Abidjan, in Costa d’Avorio. Nella casa di cura, mamme e bambini colpiti dalla malattia – si legge nella laudatio della giuria che l’ha selezionata e proposta al pubblico – vi trovano amore e attenzione nel rispetto della loro dignità. La «madre coraggio» ha superato l’attrice svizzero-tedesca Birgit Steinegger, conosciuta soprattutto per i suoi siparietti satirici.

La corona dei candidati

Il premio intende valorizzare l’impegno umano, il coraggio, l’innovazione, la creatività e la particolarità che hanno canalizzato l’interesse pubblico nel 2004. Per diventare «svizzero dell’anno» valgono esclusivamente i criteri definiti dalla giuria degli organizzatori. In linea di principio può diventarlo chiunque.

Per questa edizione, gli organizzatori hanno scelto 18 personalità in sei campi: politica, cultura, economia, società, sport e spettacolo. Ogni categoria ha un suo premio; il pubblico non interviene nella definizione dei premi settoriali, ma fra i sei vincitori elegge lo o la «svizzera dell’anno» attraverso il televoto.

Premi ed eletti

La giovane attrice e cantante friburghese Mia Aegerter si è aggiudicata il titolo nella categoria «showbusiness», mentre sportivo dell’anno è stato scelto Marcel Fischer, medaglia d’oro nella scherma ai Giochi olimpici di Atene.

Infine Ruedi Lühty ha ricevuto il premio «società» per il suo impegno contro l’aids all’Università di Zurigo e in alcune cliniche dello Zimbabwe, mentre nell’economia ha prevalso la basilese Beatrice Weder di Mauro.

La manifestazione è legata alla lotteria di Natale. Sei fortunati vincitori hanno conquistato gli ambiti milioni in palio. Due milioni del fondo della lotteria intercantonale sono inoltre stati assegnati alle vittime dello tsunami in Asia.

swissinfo e agenzie

«SwissAward» è una manifestazione realizzata dalla televisione svizzero tedesca SF DRS, in collaborazione con il quotidiano popolare «Blick», la lotteria natalizia di Swisslos e numerosi partner in tutto il paese.

Lotti Latrous è nata nel 1953 nel canton Zurigo. Durante un soggiorno linguistico a Ginevra ha conosciuto il suo futuro marito, Aziz Latrous.

Questo incontro l’ha avvicinata all’Africa e ai suoi problemi. Da ormai più di sette anni si occupa dei malati di AIDS negli slum di Abidjan. Nel 2002 ha ottenuto il premio Adèle Duttweiler.

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