La Svizzera si riscatta contro la Lettonia
Nella terza partita valida per la qualificazione ai campionati del mondo di calcio del 2010, la nazionale elvetica ha superato a San Gallo la Lettonia per 2 a 1. Senza entusiasmare, i giocatori svizzeri sono riusciti perlomeno a riscattarsi, dopo la sconfitta subita contro il Lussemburgo.
Anche in questo confronto, disputato a San Gallo dinnanzi a 18’000 spettatori, la formazione elvetica non è stata in grado di fornire una prova molto convincente. Solo al 62esimo minuto, quando si cominciava a temere una nuova delusione, la Svizzera ha aperto le marcature contro una modesta Lettonia, arroccata per buona parte della gara in difesa.
Dopo aver ottenuto soltanto un punto nelle prime due partite valide per la qualificazione ai mondiali, con questo successo i rossocrociati sono riusciti comunque a rilanciare le loro quotazioni nel gruppo 2. Estremamente teso durante i 90 minuti di gioco, l’allenatore Ottmar Hitzfeld ha potuto tirare un respiro di sollievo al termine della gara.
“Abbiamo incontrato una certa difficoltà a trovare il ritmo giusto, ma per finire abbiamo meritato questa vittoria, tenendo conto del maggior numero di occasioni da rete che ci siamo creati. Ora vogliamo raggiungere un risultato utile anche contro la Grecia, mercoledì prossimo”, ha dichiarato Hitzfeld alla fine dell’incontro.
Determinanzione e nervosismo
Rispetto al penoso confronto perso un mese fa in casa contro il Lussemburgo, gli uomini di Ottmar Hitzfeld hanno iniziato la partita con maggiore determinazione, ma anche con un certo nervosismo, evidenziato da numerosi errori commessi in fase difensiva.
Nel primo tempo i movimenti offensivi della selezione elvetica sono sfociati però in rare azioni da rete. Il portiere lettone è chiamato ad intervenire per la prima volta al 17esimo minuto per controllare un debole tiro da fuori area di Tranquillo Barnetta. Al 19esimo è Valon Behrami a cercare la conclusione in rete, ma il suo colpo di testa è facile preda per Vanins.
Mentre la Lettonia non riesce ad inquietare in nessun momento la porta elvetica, la Svizzera comincia a premere e a crearsi delle occasioni per passare in vantaggio. Al 28esimo i giocatori rossocrociati non riescono però a sfruttare tre ottime palle da goal. Nel giro di pochi secondi, il difensore Deniss Ivanovs respinge a porta vuota i tiri di Blaise Nkufo e Alex Frei, mentre il portiere lettone intercetta il terzo tiro, sferrato da Barnetta.
L’ultima occasione del primo tempo per la compagine elvetica giunge al 34esimo su un tiro del centrocampista del Leverkusen, troppo centrale però per trovare la via della rete. Al termine della prima metà della gara, il pubblico sangallese manifesta con alcuni fischi il proprio disappunto per la prestazione dei giocatori rossocrociati.
Reazione elvetica
Nel secondo tempo, mentre dagli spalti riecheggiano altri fischi, la Svizzera si fa nuovamente pericolosa al 56esimo minuto, con un tiro da una decina di metri di Benjamin Huggel, che obbliga Vanins a sfoggiare una grande parata.
Al 62esimo minuto il portiere lettone non può però fare nulla per impedire la prima rete della Svizzera: Alex Frei si ritrova fortunosamente la palla tra i piedi a pochi metri dalla porta e iscrive d’istinto la rete della liberazione per i rossocrociati, alla ricerca di un riscatto dopo la sberla subita contro il Lussemburgo.
Al 69esimo i lettoni si ritrovano solo con 10 uomini sul campo, dopo l’espulsione di Juris Laizans. La squadra baltica non si lascia però scoraggiare: nemmeno un minuto dopo mette infatti a segno il pareggio, grazie ad un colpo di testa di Deniss Ivanovs, su calcio di punizione.
Seppure scossa, la Svizzera riesce questa volta a reagire immediatamente: Nkufo devia di testa una palla sparata verso la rete lettone da Alex Frei su calcio di punizione. L’attaccante del Dortmund viene sostituito pochi minuti dopo da Hakan Yakin.
Nelle ultime fasi della gara, mentre la Svizzera cerca la rete della sicurezza, è soprattutto la Lettonia a minacciare la porta elvetica con alcune azioni di contropiede. Benaglio salva però il primo successo per la nazionale elvetica a questo torneo di qualificazione per i mondiali del 2010.
Percorso ancora arduo
Il percorso della nazionale elvetica per la qualificazione ai campionati del mondo in programma nel 2010 in Sudafrica rimane comunque alquanto arduo: la Svizzera non può infatti più concedersi nessun passo falso, dopo essere stata umiliata dal Lussemburgo il 10 settembre sorso a Zurigo.
Gli uomini di Ottmar Hitzfeld sono chiamati già mercoledì prossimo a superarsi di fronte alla Grecia, ad Atene, per recuperare i punti persi contro il Lussemburgo. La nazionale svizzera dovrebbe strappare almeno un pareggio, se non una vittoria, contro la squadra diretta da Otto Rehhagel, che sembra aver ritrovato la solidità persa negli ultimi anni, dopo il sorprendente successo ai campionati europei di calcio del 2004.
Favorita dal sorteggio, la selezione svizzera si è ritrovata in un gruppo che sembrava alla sua portata per accedere per la quarta volta consecutiva alla fase finale di un grande evento calcistico, dopo aver partecipato agli europei del 2004 in Portogallo, ai mondiali del 2006 in Germania e all’ultima edizione del torneo europeo, disputata nel giugno scorso in Svizzera e in Austria.
Gli avversari più temibili per la compagine elvetica nel gruppo 2 sembravano dover essere infatti soltanto la Grecia e Israele. Dopo aver ottenuto il 6 settembre un promettente pareggio a Tel Aviv contro la selezione israeliana (2 a 2), pochi giorni dopo la Svizzera aveva però mancato completamente l’appuntamento contro il modesto Lussemburgo, perdendo l’incontro per 1 a 2.
swissinfo, Armando Mombelli
Stadio: AEG-Arena di San Gallo.
Spettatori: 18’026 (tutto esaurito).
Arbitro: Cortez Batista (Portogallo).
Reti: 63esimo Frei 1-0, 71esimo Ivanovs 1-1, 73esimo Nkufo 2-1.
Svizzera: Benaglio, Lichtsteiner, Djourou (46esimo Eggimann), Grichting, Spycher, Behrami, Huggel, Inler, Barnetta (84esimo Fernandes), Nkufo, Frei (78esimo Yakin).
Lettonia: Vanins, Savcenkovs, Ivanovs, Gorkss, Kacanovs, Solonicins (81esimo Visnakovs), Astafjevs, Laizans, Cauna (60esimo Rubins), Pereplotkins (70esimo Kolesnicenko), Karlsons.
1. Grecia 9 punti
2. Israele 7
3. Svizzera 4
5. Lettonia 3
4. Lussemburgo 3
6. Moldavia 0
Tutte le squadre hanno disputato 3 partite.
2008:
15 ottobre: Grecia – Svizzera
2009:
28 marzo: Moldavia – Svizzera
1° aprile: Svizzera – Moldavia
5 settembre: Svizzera – Grecia
9 settembre: Lettonia – Svizzera
10 ottobre: Lussemburgo – Svizzera
14 ottobre: Svizzera – Israele
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