La Svizzera tocca il fondo contro gli Stati Uniti
Dopo essersi imposta sabato contro l'Austria, la nazionale elvetica di calcio è stata sconfitta mercoledì a Basilea dagli statunitensi per 1-0, nel quadro di un incontro di preparazione a Euro 08.
Incapaci di procurarsi una sola netta occasione in tutta la partita, gli svizzeri sono stati beffati da una rete di Bradley all’86esimo minuto.
La Svizzera ha toccato il fondo allo Stadio San Giacomo di Basilea: la sua sessantacinquesima partita alla testa della nazionale è coincisa con un’inattesa sconfitta per 1-0 contro gli Stati Uniti.
Senza essere riusciti a creare almeno un’occasione da rete chiara durante tutto il confronto, gli elvetici sono stati beffati da una rete realizzata da Bradley a quattro minuti dal 90esimo, approfittando di una goffa uscita del portiere Pascal Zuberbühler.
La vittoria degli statunitensi non è tuttavia immeritata né casuale. Pur avendo subito a tratti la supremazia territoriale degli svizzeri, la nazionale allenata da Bob Bradley ha beneficiato delle opportunità più nette. I rossocrociati, dal canto loro, non sono mai riusciti a essere incisivi e hanno quindi offerto una delle peggiori esibizioni degli ultimi mesi.
Indicazioni preoccupanti
La disfatta della Nazionale, a meno di nove mesi dall’inizio dei campionati europei, è stata accolta dai fischi del pubblico presente a Basilea: da lungo tempo i rossocrociati non avevano offerto una prestazione così scialba.
Anche la stampa svizzera ha criticato l’abulica partita della nazionale, sollevando segnatamente dubbi in merito alla reale consistenza di un collettivo che tra alcuni mesi intende recitare un ruolo di primo piano al campionato europeo di cui la Svizzera è co-organizzatrice.
Al di là della serataccia generale, diversi singoli giocatori hanno destato parecchia perplessità, fornendo un contributo non all’altezza della situazione. Il portiere Zuberbühler ha denotato gravi esitazioni e ha inoltre commesso l’errore costato la rete statunitense. Nel marasma generale, indicazioni particolarmente preoccupanti sono scaturite pure dalle prestazioni di Celestini e Margairaz, contraddistinte da numerosi errori e passaggi poco precisi.
«Ci serva da lezione!»
L’allenatore della Svizzera Köbi Kuhn ha così commentato la sconfitta: «facciamo molta fatica contro le squadre che sono teoricamente meno forti di noi, e ci obbligano quindi ad assumere l’inziativa e a costruire il gioco».
Secondo il tecnico rossocrociato, tuttavia, «è necessario fare tesoro di questa brutta prestazione, traendone le giuste indicazioni e cercando di non ripetere più in futuro i medesimi errori». Un concetto espresso anche dall’attaccante Blaise N’Kufo:«siamo stati battuti nonostante un approccio positivo alla partita; cercheremo tuttavia di non lasciarci abbattere e di continuare sulla strada giusta».
swissinfo e agenzie
Svizzera – Stati Uniti 0-1 (0-0)
Basilea, Stadio San Giacomo, 16’500 spettatori.
Rete: 86esimo Bradley 0-1.
Dopo il mondiale 2006 in Germania, la Svizzera ha disputato 15 partite amichevoli, con un bilancio di 8 vittorie, sei sconfitte e un pareggio.
I campionati europei di calcio 2008 si terranno in Svizzera e in Austria dal 7 al 29 giugno.
Verranno disputati 31 incontri: 15 in Svizzera (sei a Basilea, tre a Zurigo, Berna e Ginevra) e 16 in Austria (finale a Vienna).
I biglietti emessi saranno 1’050’000. Le partite dovrebbero attirare oltre 5 milioni di tifosi, di cui 1,4 dall’estero.
Non meno di 2’500 giornalisti commenteranno le partite, seguite in televisione da circa 8 miliardi complessivi di spettatori in 170 paesi (su tutto l’arco del torneo).
I costi totali della manifestazione sono stimati in Svizzera a 182,1 milioni di franchi. Il contributo della Confederazione è di 82,8 milioni di franchi.
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