Alla partenza Ernst Gertsch, fondatore della corsa del Lauberhorn nel 1930 e capo del Comitato di organizzazione fino al 1970.
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Nel 1931, Fritz Steuri vince la discesa.
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Spettatori allo Haneggschuss. Già nella metà degli anni '30 i migliori posti per seguire la gara erano molto ricercati.
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Karl Schranz, il leggendario sciatore austriaco, vinse la discesa nel 1966, in condizioni di gara ideali.
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Posizione acrobatica di Franz Klammer nel 1976.
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Protezioni con balle di paglia, reti e sacchi negli anni 30.
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Altoparlanti dell'epoca: il capogara Ernst Gertsch informa i corridori.
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Ingemar Stenmark, lo stile del grande campione. Lo svedese dominò le gare tecniche e vinse cinque volte lo slalom fra il 1975 e il 1984.
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Il tedesco Willy Bogner nello slalom del 1960.
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Una pendenza vertiginosa, per lo slalom.
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Una videocamera della prima generazione in equilibrio precario.
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L'arrivo in passato e oggi.
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I rivali degli anni '70: Bernhard Russi (a sinistra), campione olimpico nel 1972, e Franz Klammer, campione olimpico nel 1976.
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La mitica discesa ha quasi 80 anni.
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Le gare del Lauberhorn sono fra gli avvenimenti più spettacolari dello sci. La discesa più lunga del mondo pone gli atleti di fronte ad esigenze estreme. La prima edizione si è svolta nel 1930. Nel 2005, in occasione del 75esimo compleanno, è stato pubblicato il libro “Lauberhorn – storia di un mito” (Martin Born, AS-Verlag, Zurigo), da cui sono tratte le fotografia.
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