Li, 60 anni, e Chen, 63, provenienti dalla provincia di Anhui, al lavoro in un cantiere di Shanghai. (Andreas Seibert/LookatOnline)
Lavoratrici itineranti a Shenzhen. (Andreas Seibert/LookatOnline)
Riciclaggio di ferraglia nella città industriale di Donguan. (Andreas Seibert/LookatOnline)
Giovane lavoratrice con la figlia di 6 mesi. (Andreas Seibert/LookatOnline)
Giovani impiegati in una fabbrica di mattoni nella provincia di Sichuan. (Andreas Seibert/LookatOnline)
I figli di lavoratori itineranti devono cavarsela spesso da soli durante la giornata. (Andreas Seibert/LookatOnline)
Lavori di demolizione nella città di Chongging. (Andreas Seibert/LookatOnline)
Secondo la Banca mondiale, 16 delle 20 città più inquinate del mondo si trovano in Cina. La situazione è particolarmente grave a Chongging. (Andreas Seibert/LookatOnline)
Baracche in cui vivono decine di lavoratori in un cantiere autostradale a nord della città di Guangzhou. (Andreas Seibert/LookatOnline)
L'interno di un'abitazione di lavoratori a Guangzhou. (Andreas Seibert/LookatOnline)
Grande folla alla stazione ferroviaria di Guangzhou: per le feste di inizio anno oltre 150 milioni di lavoratori itineranti ritornano per alcuni giorni nelle campagne. (Andreas Seibert/LookatOnline)
Per ritornare a casa loro, molti lavoratori sono costretti a viaggiare, a volte anche per alcuni giorni, pigiati come sardine nei vagoni ferroviari. (Andreas Seibert/LookatOnline)
Il viaggio di ritorno a casa dopo mesi di fatiche. (Andreas Seibert/LookatOnline)
Rimasti senza lavoro nella provincia di Anhui, un gruppo di lavoratori e di lavoratrici si recano per alcuni mesi a Ningbo, nella provincia di Zhejiang, in cerca di una nuova attività. (Andreas Seibert/LookatOnline)
Liang, 42 anni, operaio in una miniera di Anyuan. (Andreas Seibert/LookatOnline)
Un lavoratore alla ricerca di legna in una steppa cinese. (Andreas Seibert/LookatOnline)
Frammenti di vita di lavoratori itineranti cinesi.
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Per diversi anni il fotografo svizzero Andreas Seibert ha seguito da vicino la dura realtà quotidiana di decine di lavoratori itineranti in Cina. Le sue immagini sono state raccolte in un libro (Edizioni Lars Müller) e in una mostra, che si tiene in questi giorni a Winterthur.
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Ritagliatori cinesi hanno viaggiato in Appenzello e si sono ispirati alla cultura popolare locale. Al rientro nel loro paese hanno trasposto le loro impressioni appenzellesi in magistrali opere di arte dei ritagli, dando così una nuova prospettiva ad antiche usanze. I risultati si possono ammirare fino alla fine di gennaio del 2010 in una mostra…
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