Marc Gini crea la sorpresa nel primo slalom della stagione
A Reiteralm, in Austria, lo sciatore svizzero è salito sul gradino più alto del podio, davanti al finlandese Kalle Palander e all'italiano Manfred Mölgg.
Finora il miglior risultato del 23enne di Bivio, nei Grigioni, era stato un nono posto.
Già al comando della prima manche, Marc Gini non ha tremato sul secondo percorso del primo slalom della stagione a Reiteralm, in Austria.
Il grigionese ha saputo amministrare alla perfezione il vantaggio accumulato nei confronti dei suoi rivali ed ha concluso relegando il finlandese Kalle Palander a 28 centesimi e l’italiano Manfred Mölgg, autore di un’ottima seconda discesa, a 50 centesimi. Con una visibilità ridotta a causa della neve, Gini si è imposto in un minuto, 53 secondi e 49 centesimi.
A mani vuote invece gli attesissimi austriaci: Mario Matt ha concluso al quinto rango, mentre il favorito Benjamin Raich solo al settimo.
“Nessuna pressione”
“Non ho avvertito nessuna pressionedopo aver terminato al comando la prima manche. Sono sceso al massimo e solo a metà percorso mi sono detto che non bisognava né forzare, né frenare. Inoltre, contrariamente ad altri, mi piace sciare quando nevica”, ha affermato il raggiante vincitore.
La vittoria del grigionese rappresenta una vera e propria sorpresa: finora il miglior risultato di Gini era stato un nono posto a Kranskja Gora l’anno scorso.
Che Gini avesse un enorme potenziale lo si sapeva: a tre riprese è infatti stato campione nazionale di slalom. Probabilmente, però, neppure i più ottimisti avrebbero pensato di vederlo sul gradino più alto del podio già nella prima gara di questa stagione.
Berthod cade
Alla vigilia, le speranze svizzere erano riposte soprattutto in Marc Berthod, vincitore lo scorso anno ad Adelboden. Lo sciatore di St-Moritz è però caduto già nella prima manche.
Discreta la prova di Silvan Zurbriggen, 16esimo, e di Daniel Albrecht, 27esimo. Buono invece il debutto di Sandro Viletta, 21 anni, che ha concluso al 19esimo rango.
La vittoria di Gini è sicuramente di buon auspicio per tutta la squadra svizzera. Fino a un anno fa, in slalom le prospettive erano tutto fuorché rosee, con il solo Zurbriggen a poter lottare per un posto tra i primi quindici.
Schild tra le donne
In campo femminile, invece, le atlete svizzere difficilmente quest’anno potranno lottare per le prime posizioni in slalom. La prova di sabato ne ha del resto fornito la conferma, con due sole svizzere, Aita Camastral e Aline Bonjour, che sono riuscite a qualificarsi per la seconda manche. La prima ha terminato al 19esimo posto, mentre la seconda è poi caduta. La prova è stata vinta dall’austriaca Marlies Schild, davanti alla sua connazionale Nicole Hosp e all’italiana Chiara Costazza.
Con una squadra composta soprattutto da giovani, l’obiettivo dichiarato di quest’anno è soprattutto quello di agguerrirsi, come affermato dal responsabile Hugues Ansermoz. E chissà, forse presto una di queste giovani potrebbe decidere di imitare Marc Gini.
swissinfo e agenzie
1. Marc Gini, Svizzera, 1:53.49
2. Kalle Palander, Finlandia, 1:53.77
3. Manfred Mölgg, Italia, 1:53.99
4. Jean-Baptiste Grange, Francia, 1:54.12
5. Mario Matt, Austria, 1:54:14
6. Markus Larsson, Svezia, 1:54.33
7. Benjamin Raich, Austria, 1:54.35
8. Julien Lizeroux, Francia, 1:54.53
9. Rainer Schoenfelder, Austria, 1:54.64
10. Manfred Pranger, Austria, 1:54.91
16. Silvan Zurbriggen, Svizzera, 1:55.50
19. Sandro Viletta, Svizzera, 1:55.
27. Daniel Albrecht, Svizzera, 1:56.58
Eliminati: Marc Berthod e Carlo Janka
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