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Mister dati redarguisce le casse malati

Troppi occhi vedono i dati dei pazienti presso le casse malati Keystone

Secondo l'incaricato federale della protezione dei dati, varie assicurazioni malattia non rispettano la sfera privata dei pazienti. Troppe persone hanno accesso a informazioni sensibili.

Dopo un accertamento dei fatti, Mister dati ha invitato l’assicurazione CSS a ridurre il numero di persone autorizzate a vedere i dati. Presso la CSS sono assicurati anche 3000 svizzeri all’estero.

Stando a Hanspeter Thür, l’incaricato federale della protezione dei dati, troppe persone possono accedere a informazioni sensibili del servizio di consulenza medica dell’assicurazione malattia CSS. E il problema, ha fatto notare Thür, riguarda anche altre assicurazioni malattia.

Per colmare le lacune del sistema in vigore, l’incaricato della protezione dei dati ha pubblicato venerdì sei raccomandazioni all’attenzione della CSS. Mister dati chiede alla CSS di adottare misure per meglio proteggere i dossier dei pazienti e rafforzare l’indipendenza del servizio di consulenza medica.

Altra esigenza: la realizzazione regolare di un audit esterno per determinare la conformità delle attività di questo servizio con la protezione dei dati.

Un caso sollevato dalla stampa

Le raccomandazioni fanno seguito ad un accertamento dei fatti avviato da Mister dati nel maggio dello scorso anno, in conformità con la legge sulla protezione dei dati e dopo che la stampa aveva riferito di possibili violazioni della protezione dei dati in seno alla CSS

Secondo i media, circa 400 collaboratori della cassa malati avrebbero potuto accedere a dati assicurativi sensibili. La CSS afferma invece che le persone autorizzate a vedere le informazioni sono soltanto 120.

L’incaricato della protezione dei dati è tuttavia del parere che 120 persone con accesso a dati sensibili sia un numero “troppo elevato”.

A ogni modo, non si sa se la confidenzialità sia stata effettivamente violata. Questo aspetto sarà esaminato nell’ambito della denuncia penale presentata in maggio 2006 dall’Ufficio federale della sanità pubblica.

La CSS ha ora 30 giorni per accettare o respingere le raccomandazioni formulate dall’incaricato della protezione dei dati, ha indicato venerdì alla stampa Hanspeter Thür.

Reazione positiva della CSS

In una prima reazione, la CSS ha accolto con favore la presa di posizione dell’incaricato federale della protezione dei dati e ha fatto sapere di voler applicare le raccomandazioni, dopo averle sottoposte ad una verifica.

Su alcuni punti sarebbero già state prese delle misure, ha fatto sapere l’assicurazione. La CSS giudica positivamente il fatto che Mister dati punti ad un chiarimento complessivo per l’intero settore.

Fra i suoi assicurati CSS conta anche circa 3000 svizzeri residenti all’estero affiliati al piano International Health, che garantisce la copertura dei costi sanitari e d’infortunio all’estero.

swissinfo e agenzie

Nel settore privato l’Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza ha principalmente funzioni di consulenza e assistenza.

In particolare spiega la legge sulla protezione dei dati e le relative ordinanze di esecuzione, offre chiarimenti e appoggio in occasione della registrazione di collezioni di dati, della notifica di comunicazioni di dati all’estero e della concessione/esercizio del diritto di accesso.

Inoltre, consiglia sia su questioni giuridiche che sugli aspetti tecnici della sicurezza dei dati. Stimola poi la ricerca di soluzioni a conflitti tra privati o tra stato e privati.

L’articolo 13 della Costituzione federale sancisce che ogni persona ha diritto al rispetto della sua vita privata e familiare, della sua abitazione, della sua corrispondenza epistolare nonché delle sue relazioni via posta e telecomunicazioni, e ognuno ha diritto d’essere protetto da un impiego abusivo dei suoi dati personali.

Per sancire legalmente questa protezione è stata approvata la legge federale sulla protezione dei dati (LPD), che è in vigore dal 1° luglio 1993. L’ordinanza corrispondente (OLPD) disciplina i dettagli.

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