Mondiali 2006: la Svizzera può ancora sognare
Pareggiando mercoledì a Dublino con l'Irlanda (0-0), la Svizzera si qualifica per gli spareggi che assegneranno gli ultimi posti per i mondiali di Germania.
I calciatori rossocrociati si sono classificati secondi nel loro gruppo di qualifica, dietro la Francia, che nell’ultimo incontro ha battuto Cipro 4-0.
0 a 0: la Svizzera non è ancora in Germania. Non ha perso tutte le speranze di andarci, ma l’esito della partita con l’Irlanda lascia comunque l’amaro in bocca. «Peccato, c’è un po’di delusione», ha affermato a fine incontro il capitano Johann Vogel. «Negli ultimi 10 minuti avremmo anche potuto passare, ma non è stato così».
«Passare» significava vincere l’incontro e qualificarsi direttamente. Sull’altro campo, infatti la Francia si era fermata a quattro reti contro Cipro. Gliene sarebbero servite cinque per aggiudicarsi il primo posto del gruppo qualora la Svizzera avesse battuto l’Irlanda.
Le occasioni ci sono state, eccome. Alex Frei ha avuto almeno due palloni che avrebbero potuto decidere le sorti dell’incontro in favore della Svizzera.
In generale, i rossocrociati hanno creato più occasioni dei loro avversari. «Abbiamo combattuto molto», afferma un po’rassegnato Ludovic Magnin. «Avremmo potuto qualificarci già stasera. Abbiamo dimostrato un grande cuore. Ma affronteremo lo spareggio e andremo ai mondiali».
Ancora due partite da giocare
Sulla strada della Svizzera ora ci sarà ancora un avversario. La sorte deciderà venerdì a Zurigo se si tratterà della Spagna, della Turchia o della Repubblica ceca, tutte squadre di alto livello.
Al momento della formazione del gruppo 4 si dava per scontato il primo posto della Francia, ma poi si è arrivati all’ultima giornata con quattro squadre ancora in lotta. Il secondo posto della Svizzera lascia certo le porte aperte, ma anche qualche rimpianto.
Gli irlandesi si sono rivelati abbastanza deboli, nonostante il sostegno del pubblico accorso in massa allo stadio di Lansdowne Road.
Michel Pont, assistente dell’allenatore Köbi Kuhn, ha analizzato così l’incontro: «Bisognava essere pazienti e dare prova di rigore. Abbiamo giocato una partita fantastica davanti ad un pubblico straordinario. Ma ci è mancato quel piccolo goal che fa la differenza».
Controprestazione di Alex Frei
Già al 31esimo del primo tempo, l’attaccante del Rennes aveva avuto un’occasione d’oro. A sei metri dalla porta, su un centro perfetto di Barnetta, Frei avrebbe potuto deviare la palla in rete di testa. All’81esimo, ha avuto un altro pallone prezioso, ma non è riuscito a vincere il suo duello con il portiere irlandese Given.
«Se avessimo giocato questo incontro l’anno scorso avrei segnato due reti», ha commentato sconsolato Alex Frei, conscio del suo momento difficile.
«I migliori attaccanti, a volte, mancano delle occasioni»: così Philippe Senderos tenta di spiegare la controprestazione del compagno di nazionale. Il difensore dell’Arsenal, insieme a Barnetta, si è dimostrato ancora una volta, come nella partita contro la Francia, uno dei migliori elementi della formazione di Köbi Kuhn.
swissinfo e agenzie
Classifica del gruppo 4: 1. Francia, 2. Svizzera, 3. Israele, 4. Irlanda (Eire), 5. Cipro, 6. Isole Faröer.
La Francia è qualificata.
La Svizzera disputerà uno spareggio.
Le partite saranno giocate il 12 novembre (andata) e il 16 novembre (ritorno).
Un’estrazione a sorte, che verrà effettuata venerdì a Zurigo, stabilirà l’avversario della Svizzera tra Spagna, Turchia e Repubblica ceca.
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