Nascita
Ogni nascita su suolo svizzero deve essere notificata alle autorità. I genitori hanno diritto a un congedo parentale per occuparsi della/del neonata/o.
Quando una/un bambina/o viene alla luce in Svizzera, l’Ufficio di stato civile del luogo di nascita dev’esserne informato entro tre giorni. Se il parto è avvenuto in una struttura ospedaliera, è quest’ultima a comunicarlo alle autorità.
Se la figlia o il figlio di un genitore svizzero nasce all’estero e possiede un’altra nazionalità, è consigliato notificarlo alla rappresentanza elvetica del Paese di nascita oppure all’Ufficio di stato civile del luogo d’origine in Svizzera. Altrimenti, perderà la cittadinanza all’età di 22 anni.
Se la madre e il padre della/del bambina/o sono sposati al momento del lieto evento, sono entrambi riconosciuti come genitori. In caso contrario, l’uomo può chiedere un riconoscimento di paternità prima o dopo il parto.
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Miti e realtà dell’allattamento in Svizzera
Aborto
L’interruzione di gravidanza, depenalizzata in Svizzera dal 2002, non è punibile se compiuta entro 12 settimane dal primo giorno dell’ultima mestruazione. Scaduto questo termine, un aborto resta possibile solo se un referto medico stabilisce che è necessario per evitare alla gestante il pericolo di un grave danno fisico o una grave angustia psichica.
Il tasso di interruzioni di gravidanza in Svizzera è basso nel confronto internazionale ed è rimasto stabile negli ultimi vent’anni. Nel 2021, era di 6,7 ogni 1’000 donne.
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“Lo stigma contro l’aborto rimane una grande battaglia”
Congedo parentale
Le donne hanno diritto a un congedo maternità dal 2005. Dalla nascita della/del bambina/o, dispongono di 14 settimane retribuite all’80% del loro salario (l’indennità ammonta però al massimo a 196 franchi al giorno). Alcuni contratti collettivi e alcuni datori di lavoro concedono congedi più estesi. Alle madri è proibito riprendere a lavorare nelle prime 8 settimane dal parto e perdono le loro indennità se tornano al lavoro prima della fine delle 14 settimane.
Agli uomini è riconosciuto un congedo paternità dal 2021. Hanno diritto a due settimane pagate all’80% del loro salario (ma al massimo 196 franchi al giorno). Contrariamente al congedo maternità, quello degli uomini è flessibile: può essere goduto in una sola volta o in giorni singoli, purché nei primi sei mesi di vita della/del bambino/a.
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I figli diventano un lusso in Svizzera
Crescere una/un figlia/o
Le famiglie con tre o più figli sono una minoranza, in Svizzera: il tasso di fecondità è di 1,52 bambine/i per donna, mentre l’età media delle donne alla prima gravidanza è di 30,9 anni.
La Svizzera è un Paese piuttosto conservatore, nel quale le madri tendono ad assumersi gran parte del lavoro domestico o di cura della prole. Attualmente, 6 donne che esercitano un’attività professionale su 10 hanno un’impiego a tempo parziale, mentre tra gli uomini la quota è soltanto di 1,8 su 10.
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L’arma a doppio taglio del lavoro a tempo parziale
Il problema è che un posto a tempo parziale è spesso sinonimo di condizioni di lavoro precarie e di una copertura previdenziale insufficiente, nonché un ostacolo allo sviluppo professionale (formazione continua) e di una vera carriera.
Le spese per la cura di figlie e figli da parte di terzi sono molto alte, in Svizzera. Gli asili nido sono tra i più cari del mondo, secondo uno studio dell’OCSE. Per tre giorni di nido a settimana, la fattura mensile può raggiungere facilmente 1’000 o 2’000 franchi.
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Per crescere due figli in Svizzera non basta mezzo milione di franchi
Ma non è solo questo a costare caro. Stando a uno studio dell’Ufficio della gioventù del Canton Zurigo, una/un bambina/o genera costi di mantenimento da 1’200 a 1’800 franchi al mese, a seconda dell’età. Considerato che il salario mediano è di 6’500 franchi lordi, una figlia o un figlio assorbe tra il 18 e il 27% delle entrate lorde di un genitore.
Per maggiori informazioni sulla nascita e la genitorialità in Svizzera, consulta:
–il portale informativo delle autorità svizzere ch.chCollegamento esterno
–il sito della Federazione svizzera delle strutture d’accoglienza per l’infanziaCollegamento esterno
–il Codice penale svizzero (norme sull’aborto)Collegamento esterno
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Scuola dell’obbligo in Svizzera
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Assicurazioni sociali
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